Numerose le chiamate dei cittadini in caserma per visionare la refurtiva recuperata
Il cerchio si stringe intorno ai due malviventi sfuggiti
BASTIA UMBRA – Si stringe il cerchio intorno ai due ladri fuggiti nel corso dell’operazione che ha portato all’arresto di un albanese pregiudicato ventottenne ritenuto responsabile di una serie di furti e rapine in villa. Intanto i carabinieri della compagnia di Assisi invitano i cittadini che chiamano in caserma per avere notizie della refurtiva rinvenuta a collegarsi al sito www.carabinieri.it, dove saranno inserite le foto degli oltre 500 monili di oro (contenuti in cinque federe di colore diverso, probabilmente una per ogni casa ‘visitata’) e numerosi orologi di varie marche e modello, recuperati nell’ambito dello stesso servizio. I militari stanno anche lavorando sulla Volkswagen Passat grigia, rubata a Spina e avvistata nel pomeriggio di sabato nel territorio del Trasimeno, per capire se al suo interno ci possano essere elementi utili a rintracciare i due uomini fuggiti che erano insieme ad R.A., l’unico arrestato della banda che ora dovrà rispondere di furto in abitazione, furto aggravato di autovettura,ricettazione, ritorno illegale nel territorio italiano e porto di armi e oggetti atti ad offendere. Al vaglio dei carabinieri anche l’attrezzatura dei ladri – sono state recuperate mazze, spranghe di ferro, cacciavite, altri arnesi da scasso e guanti da lavoro, un uncino di ferro per l’apertura, attraverso il foro praticato nel legno, degli infissi, oltre ad un trapano a mano simile a quello usato per la rapina a Brufa avvenuta poche settimane fa – su cui potrebbero essere ad esempio rilevate le impronte digitali. L’arresto di R.A. è avvenuto nell’ambito di un servizio messo in atto proprio per contrastare gli assalti a ville isolate, con venti carabinieri e una decina di pattuglie posizionate nei principali snodi viari; fondamentale anche la segnalazione di un cittadino di Costano, che ha segnalato un tentativo di furto in atto in una villa adiacente. I militari hanno ‘cinturato’ la zona, ma i tre uomini a bordo alla vista delle gazzelle hanno abbandonato il veicolo e si sono dati alla fuga a piedi. La conseguente battuta di ricerca ha permesso di rintracciare il ventottenne albanese poco dopo che questi aveva rubato un furgone nella zona industriale di Santa Maria degli Angeli: l’uomo ha tentato nuovamente la fuga, ma i carabinieri lo hanno bloccato dopo un rocambolesco inseguimento a piedi.
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