BETTONA – “La polemica a mezzo stampa di questi giorni sulla complessa vicenda d-gli allevamenti zootecnici e sul biodigestore di Bettona indica che il confronto aperto su tali problematiche ha fatto un salto di qualità”. A sostenerlo è il Movimento 19 dicembre, che riunisce rappresentanti ed operatori della filiera suinicola e zootecnica umbra, dagli allevatori agli operatori dei mattatoi, dai mangimisti ai trasformatori, dai veterinari ai consumatori. “Un confronto – si legge nella nota – acceso nei toni e nei contenuti, a conferma che ancora si vuol continuare nell’arte di dividere gli allevatori. Nelle considerazioni di alcuni soggetti politici riuniti in comitati, inoltre, continua a prevalere la palese omissione della realtà oggettiva in cui versano gli operatori della filiera suinicola e zootecnica: la verità, sotto gli occhi di tutti, è che attualmente la produzione di capi allevati e prodotti a Bettona è praticamente nulla”. “La nostra posizione – prosegue la nota – è molto chiara: vogliamo riprendere al più presto le attività zootecniche e suinicole. Per far valere le nostre ragioni, siamo disponibili ad ogni tipo di confronto scevro da ideologismi con enti, istituzioni, associazioni e forze politiche”.
Sulla stampa ho letto le dichiarazioni che dicono che a Bettona ci sono soltanto tre stalle in regola. Ma sapete dire gli altri trenta allevatori come faranno a ristallare i suini? Quidi il movimento si sta preoccupando soltanto degli interessi di pochi.