Nel mirino dell’opposizione finiscono i lavori effettuati in via Vittorio Veneto e l’installazione dei rallentatori
Il consigliere Pecci: “L’assessore Mantovani si appropria di meriti non suoi”
BASTIA UMBRA – E’ scontro aperto tra maggioranza e opposizione in materia di viabilità. Il gruppo consiliare del Partito democratico va all’attacco dell’assessore Mantovani dopo la chiusura del cantiere in via Vittorio Veneto con una nuova asfaltatura, la risistemazione dei marciapiedi e dei parcheggi ai margini della via, che ha consentito di portare a 33 i posti auto. “L’assessore – dichiara il consigliere Erigo Pecci – utilizza da mesi nelle dichiarazioni il rifacimento di via Vittorio Veneto, dimenticando o volutamente ignorando che tale progetto è della passata Amministrazione, ma il peggio è che afferma la realizzazione di opere che non esistono nella realtà o che nulla hanno a vedere con l’intervento dell’ attuale Amministrazione. Chiunque passa in via Vittorio Veneto può notare che non vi sono parcheggi in più rispetto al passato, tranne quelli previsti come opere di urbanizzazione al nuovo palazzo continua – realizzati dalla ditta Passeri ed oggetto di valutazione urbanistica della precedente amministrazione. C’è anche di peggio, l’assessore ha dovuto cancellare gran parte della segnaletica orizzontale perché realizzata, per sua volontà, in difformità al codice della strada – sottolinea – ed inoltre sono stati demoliti circa 50 metri di marciapiede che erano perfettamente funzionanti e ben pavimentati per cambiarne, solamente, il materiale di copertura e questo ha comportato un notevole sperpero di denaro”. Bordate anche sul posizionamento di otto nuovi rallentatori stradali annunciato dall’assessore nei giorni scorsi dall’assessore. “Un velo di umana pietà va steso sulla realizzazione dei rallentatori stradali – attacca Pecci – , essi sono in lavorazione da mesi, privi di ogni segnalazione prevista dal codice della strada ed in alcuni punti non si è tenuto conto del problema che avrebbe creato l’acqua piovana provocando così ristagni pericolosi alla viabilità e con forti disagi per i pedoni”.
Inoltre, secondo il consigliere del Pd, “va sottolineata anche la totale inadeguatezza della giunta Ansideri, rispetto sia alle nuove tecnologie volte al risparmio energetico e delle fonti rinnovabili, sia per il rifacimento della pubblica illuminazione che era stato, si intrapreso dall’amministrazione di centrosinistra, con la sostituzione delle normali lampade con quelle a ‘Led’. Scelta che avrebbe permesso un notevole risparmio energetico, ma che l’assessore Mantovani non ha deciso – conclude – di perseguire riportando indietro il Comune di Bastia rispetto all’utilizzo di nuove tecnologie ed innovazioni”. Viabilità a Bastia? Lo scontro è servito: si attente la replica della Giunta.
di MASSIMILIANO CAMILLETTI
L’Omone ed i suoi accoliti mettevano i LED dappertutto, non è che c’era, forse, non so, potrebbe essere, ipotizziamo, va’ a sape’ si è vero, UN INTERESSE PARTICOLARE ?
Mannaggia la diavoletto …
MA DI CHE COSA STIAMO PARLANDO ?