Finisce 2-5, biancorossi primi. Il tecnico al secondo ko: “Non sono all’altezza”.Ma la Tiberis lo conferma
UMBERTIDE – Il campionato di Eccellenza ha trovato la squadra da battere. E’ il Bastia. Lo dicono i risultati delle ultime due domeniche, con i biancorossi che hanno vinto in trasferta a Valfabbrica e Umbertide mettendo in rete qualcosa come 7 gol, subendone 3. Lo dice la prestazione con cui la squadra di Scarfone ha dominato una Tiberis spenta e senza mordente.Irriconoscibile. Capace di incassare 8 gol in due scontri diretti, 3 domenica scorsa a Narni, 5 ieri in casa contro il Bastia. Ma oltre alla roboante vittoria del Bastia, c’è un’altra notizia che fa scalpore: le dimissioni dell’allenatore della Tiberis Gabriele Pannacci. E’ lo stesso tecnico a comunicarle ai giornalisti nel corso della conferenza stampa di fine match. “Ho comunicato al direttore Maurizio Ercolani la mia decisione – ha detto il mister -. Sarei pienamente felice se affidassero la squadra a qualche altro allenatore. La situazione è abbastanza critica, veniamo da due sconfitte pesanti. Lo spogliatoio è comunque unito. Probabilmente non sono all’altezza di questo impegno.Forse sono amico con troppi giocatori. Certo è che non è nel mio carattere quello di avere una squadra che non lotta. Ci vuole più cattiveria quando si gioca”. Le
dimissioni di Gabriele Pannacci verranno discusse oggi dalla società. Ieri il direttore generale Maurizio Ercolani ha detto che la societa’ farà il possibile per far recedere l’allenatore dalle sue intenzioni.Staremo a vedere. Intanto giù il cappello a questo grande Bastia.
Che ha saputo sfruttare gli errori della Tiberis per passare in vantaggio,dilagando successivamente grazie a delle ottime ripartenze. Rosario Scarfone a fine gara si è complimentato con i suoi ragazzi. Quindi ha incontrato i giornalisti. “Abbiamo interpretato la gara come
meglio non potevamo – ha detto -,facendo quello che avevamo preparato in settimana. Dopo una gara del genere c’è poco da commentare”.
Quando gli chiedono se si aspettava una vittoria così schiacciante a Scarfone viene quasi da ridere. “Conosco i miei ragazzi. So che se giocano con convinzione possono fare tanto. Siamo ancora alla sesta partita, il campionato è lungo. Il Bastia è in fase di costruzione.Stiamo lavorando, costruendo e vediamo domenica dopo domenica che cosa succede”. Ha sconfitto la Tiberis con la migliore arma della Tiberis, cioè le ripartenze? Ognuno gioca le partite come meglio crede. La Tiberis mi è sembrata una squadra viva che gioca a calcio e che corre – conclude l’allenatore biancorosso -. Diciamo che stavolta ha trovato un Bastia stratosferico”.Che da ieri sera, con pieno merito, passa al comando solitario della classifica. Per quanto riguarda il match, Bastia in vantaggio dopo un quarto d’ora: Borrelli subisce fallo in area da Belkchach e trasforma il rigore. Al 25’ raddoppio di Pica con un preciso diagonale.Marri accorcia un minuto dopo
mettendo dentro un tap-in susseguente al tiro di Buffa. Nella ripresa al 9′ cross di Battistelli e colpo di testa vincente di Marchetti. Nelle immense praterie il Bastia trova altri due gol con Battistelli al 12’ Zurlo allo scadere. In precedenza Marri aveva trasformato un calcio di rigore assegnato per fallo di Canestri su Buffa (17’). Da registrare anche le proteste della Tiberis che sul 2-4 chiedeva un calcio di rigore per un fallo di mano in piena area bastiola.
Luca Beacci
TIBERIS: Rosignoli 6,Belkchach 5.5 (16’ st Giuliacci 6), Magrini 5.5, Riti 5.5, Bartolo 5.5, Ercoli 6 (1’ st Tempobuono 6), Ubaldi 5.5, Corbucci 6, Marri 6.5, Buffa 6.5,Izloufa 5.5 (22’ st Minelli 5.5).All.: Pannacci 5.5
BASTIA: Tajolini 6, Canestri 6.5, Andriani 6.5 (45’ st Fiorucci sv), Arcioni 6.5, Romani 6.5, Silveri 6.5, Milletti 6 (22’st Mariani 6), Marchetti 7, Borrelli6.5, Pica 6.5 (16’ st Zurlo 6.5), Battistelli 8. All. Scarfone 7
ARBITRO: Perrotti di Campobasso 5 (Primieri e Granieri di Perugia)
RETI: 15’ pt Borrelli (rig.), 25’pt Pica, 26’ pt e 17’ st (rig.)Marri, 9’ st Marchetti, 12’ st Battistelli, 46’ st Zurlo
NOTE: ammoniti Belkchach,Corbucci e Tempobuono; Marchetti e Arcioni. Espulsi al 31’st per proteste l’allenatore Pannacci e il fisioterapista Bucaioni.
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