Tifoso precipita dalla tribuna

LA TRAGEDIA, fortunatamente, è stata solo sfiorata. Ma per diversi minuti gli spettatori del «Giuliano Fatabbi» di Valfabbrica hanno tenuto il fiato sospeso. Mentre sul campo si giocava il match tra Casacastalda e Bastia (campionato di Eccellenza regionale) sugli spalti si consumava un dramma. Un giovane tifoso bastiolo ha infatti perso l’equilibrio sporgendosi sulla balaustra della tribuna ed è precipitato nel fossato che separa il pubblico dal rettangolo di gioco. Un volo di diversi metri, improvviso, spaventoso; l’impatto con il suolo è stato violentissimo. In un primo momento si è temuto addirittura il peggio per il ragazzo, subito soccorso dagli altri tifosi e dal medico sociale del Casacastalda, che gli ha prestato le prime cure del caso in attesa dell’arrivo dell’ambulanza dall’ospedale di Assisi. Istanti interminabili, angoscianti, carichi di tensione e apprensione.

Nel frattempo la partita è stata sospesa, con giocatori e pubblico sotto choc. Quando l’equipe del 118 è giunta sul luogo dell’incidente si è trovata di fronte a una scena agghiacciante: il giovane supporter del Bastia era riverso a terra, in stato di semi-incoscienza. Piano piano, grazie all’intervento dei medici, ha iniziato poi a riprendersi pur nella gravità del quadro clinico emerso già sul posto: ha mosso mani e gambe e rispondeva agli stimoli del personale sanitario. Poco dopo l’ambulanza, con il paziente caricato a bordo, è ripartita a sirene spiegate verso l’ospedale di Perugia, dove il ragazzo è stato sottoposto agli accertamenti del caso. La Tac gli altri esami effettuati al Pronto Soccorso del Santa Maria della Misericordia hanno evidenziato la presenza di un grave trauma cranico e di un trauma toracico altrettanto importante, tanto che i medici della struttura perugina si sono riservati la prognosi. E’ ricoverato in Rianimazione. Intorno alla famiglia dello sfortunato protagonista della vicenda si sono strette sia la comunità di Bastia che quella di Casacastalda. Per uno strano scherzo del destino, infatti, i familiari del ragazzo dalla parte del padre sono originari proprio di un paesino vicino a Valfabbrica, sono quindi molto conosciuti in zona oltre che nel comprensorio bastiolo e uno zio del giovane figura persino tra i dirigenti della società sportiva di Casacastalda. La vicenda intanto fa già discutere. Ci si chiede, in particolare, come sia possibile che a bordo campo, mentre si disputava la partita, non fosse presente un’ambulanza. Polemiche anche attorno alla questione-stadio: tra le tribune del «Fatabbi» di Valfabbrica e il fossato in cui è caduto il ragazzo non c’è infatti alcun tipo di protezione che possa evitare incidenti del genere. A questo punto è probabile che le forze dell’ordine aprano un fascicolo d’indagine per chiarire le dinamiche dell’accaduto e appurare se ci siano responsabilità da parte di qualcuno per un episodio sicuramente evitabile.

Luca Vagnetti