Aria di sagra in paese, furti in villa

Costano In casa non c’era nessuno, anche i vicini erano alla festa. Forzata una porta e spariti tv, cellulari e soldi
Derubati alcuni residenti che prestano servizio tra i tavoli e la cucina
di IVAN TAI
COSTANO – Ladri in azione a Costano durante la sagra. Una serie di furti in casa ha scosso la comunità di Costano impegnata in questi giorni nel faticoso lavoro di gestire una sagra che registra ogni anno numeri in crescita.
Purtroppo la sagra porta con sé anche gente malintenzionata che approfitta della confusione e della marea di gente per infiltrarsi in paese, perlustrare, capire quali siano le case dove si può far bottino e poi passare all’azione. Dalle modalità di azione si pensa ad una banda di almeno tre persone. Le abitazioni colpite sono quelle di residenti che la sera prestano servizio alla sagra, tra i tavoli o in cucina.
L’ultimo raid l’altro ieri sera. I ladri sono entrati in una villetta forzando le persiane di una porta finestra. Una volta all’interno hanno avuto tutto il tempo di portarsi via, con molta tranquillità, due televisori, tutti i cellulari e i cordless presenti in casa, Playstation e Wii e due computer. Rovistando tra cassetti e scaffali i ladri hanno trovato anche denaro contante: almeno 700 euro. Ad accorgersi del furto il padrone di casa al ritorno dalla sagra. Immediata la denuncia ai carabinieri di Bastia Umbra.
Per portare via tutto quello di cui si sono impossessati i ladri hanno, presumibilmente, utilizzato un furgoncino. Hanno fatto avanti e indietro con la refurtiva almeno due o tre volte, agendo indisturbati. Evidentemente avevano controllato nei giorni precedenti le mosse del proprietario e dei
familiari. Avendo visto che uscivano tutti dal pomeriggio per andare alla sagra, i ladri hanno avuto tutto il tempo e la tranquillità per mettere a segno il furto, agendo quasi a colpo sicuro.
Un furto avvolto ancor di più nel mistero perché, proprio per la sagra, nessuno dei vicini di casa, infatti, si trovava nella propria abitazione,
nessuno ha quindi sentito alcunché, vetri rotti o porte forzate, né visto persone o furgoni strani in giro.