Due mega cisterne in attesa dell’allaccio all’acquedotto di Bagnara
ASSISI – Due cisterne di accumulo da 5.000 metri cubi ciascuna: questa la soluzione che, in attesa della realizzazione del progetto di collegamento, già previsto, del sistema idrico di Costa di Trex con l’acquedotto di Bagnara e di Nocera Umbra, permetterà di accumulare l’acqua della sorgente del Sanguinone che fino a poco tempo fa andava dispersa, causando enormi difficoltà
agli abitanti di Costa di Trex. “Un intervento tempestivo della società Umbra Acque – dice il vicesindaco Antonio Lunghi che si è interessato in prima persona del problema – con il quale si pone fine alle annose polemiche che, particolarmente in estate, venivano giustamente sollevate da residenti e operatori turistici e dalla Pro loco. L’intervento di ieri – aggiunge il vicesindaco – non può considerarsi la soluzione definitiva del problema, ma costituisce senza dubbio un rimedio efficace alle criticità lamentate”. Soddisfazione è stata espressa, al riguardo, dai residenti della zona e dalla presidente della locale Pro loco, Stefania Poietti, che aveva segnalato a più riprese e con grande incisività gli inconvenienti che ricadevano anche sui turisti.
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