ASSISI GLI INTERVENTI DEL COMUNE CONTESTATI DALL’OPPOSIZIONE SCONTRI sulle piazze, stavolta tocca a quella del Vescovado. Nel mirino la soluzione scelta dal Comune di bitumatura dell’area, interrompendo le pavimentazioni in pietra che caratterizzano molte aree del centro storico. Lo stacco è evidente, i mugugni fra la gente non pochi vista l’importanza del luogo e ci si attendeva una soluzione diversa; scelta sulla quale hanno pesato questioni di natura soprattutto economica. «L’argomentazione dei soldi finiti non regge — dice Carlo Cianetti, capogruppo del centrosinistra in Consiglio — Proprio nei giorni scorsi la giunta ha destinato 800 mila euro, avanzati dalla precedente gestione, per opere varie. In molti casi briciole inconsistenti, per fini propagandistici. Si sono dimenticate Rivotorto, Petrignano, Palazzo, Tordandrea, Capodacqua. Sarebbe stato meglio destinare parte degli 800 mila euro a piazza del Vescovado, visto che per concludere l’opera bastavano 120 mila euro. «La campagna elettorale è terminata! — replica secco Rino Freddii, capogruppo del Pdl —. Secondo Cianetti bisognava utilizzare parte dell’avanzo d’amministrazione, per pavimentare piazza del Vescovado e uno si aspetta che la proposta fosse quella di togliere risorse dalle frazioni per destinarle al centro storico. Invece neanche per idea; contemporaneamente, infatti, il capogruppo del centrosinistra denuncia che le frazioni hanno avuto solo briciole».
Maurizio Baglioni
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