Bastia Umbra.  La decisione del sindaco Ansideri. “Non cambio la giunta”
Ai domiciliari Per l’inchiesta di Bettona. L’opposizione: “Un atto dovuto

BASTIA UMBRA – L’assessore all’ ambiente del comune di Bastia Umbra, Antonio Bagnetti, si dimette. Dopo essere stato messo gli arresti domiciliari per il suo coinvolgimento nell’operazione de Cerdos e aver ottenuto esito negativo dal riesame del caso a opera della magistratura di Perugia, Bagnetti ha fatto recapitare ieri mattina una lettera al sindaco Stefano Ansideri, in cui ha scritto così: “Caro Sindaco, la recente e nota vicenda processuale riguardante, tra gli altri la mia persona, mi impone, in ossequio ai principi di etica e di lealtà che hanno sempre contraddistinto il mio operato, di comunicare le mie dimissioni da assessore. Tale decisione, presa nell’assoluta convinzione della mia totale estraneità alle accuse che mi sono state rivolte e delle quali ho avuto notizia solamente il 29 luglio u.s., senza aver avuto in precedenza alcun avviso di garanzia, vuole anche prevenire infondate e strumentali polemiche nei confronti tuoi e della giunta che tu presiedi. Sono certo che la magistratura, nei cui confronti manifesto la massima fiducia, potrà rapidamente definire la mia posizione. Da tale momento, tornerò a tua disposizione”. Missiva divulgata dalla stessa segreteria del sindaco Ansideri, che ha commentato così la decisione di Bagnetti: “Prendo atto che l’amico Bagnetti, nel comunicarmi le sue dimissioni, dà anche conferma di non aver mai ricevuto alcun avviso di garanzia prima del 29 luglio 2009 in merito all’inchiesta giudiziaria per inquinamento da allevamenti suinicoli. Viene così a smentire una campagna strumentale e denigratoria lanciata dal centrosinistra di Bastia Umbra, in particolare dalla sezione del Partito Democratico, volta a delegittimare le nostre scelte all’indomani del successo elettorale e, cosa ancora più grave, a minare l’azione amministrativa da noi intrapresa negli ultimi due mesi”. Dal palazzo del municipio bastiolo, si è fatto altresì sapere che le deleghe dell’attuale ex assessore Bagnetti sono state in tal modo ridistribuite: al sindaco Ansideri spetta la gestione della delega ai servizi sociali, all’assessore alla sicurezza, viabilità, sviluppo economico, commercio e informatica Francesco Fratellini, è stata assegnata la gestione dell’igiene urbana e all’ assessore agli affari generali e istituzionali, Fabrizio Masci, è stata consegnata la gestione dell’assessorato allo sport. “E’ evidente” ha concluso il primo cittadino “la mia intenzione di mantenere inalterato l’attuale assetto della giunta comunale, rinunciando alla nomina di un nuovo assessore”. Chiamata in causa, la sezione bastiola del Pd replica per voce del coordinatore comunale Nicolò Violini “Le dimissioni dell’assessore Bagnetti, che, in ogni caso, arrivano tardivamente, sono un atto dovuto nei confronti dei cittadini bastioli. Il sindaco Ansideri, piuttosto, continua a dimostrare di non essere all’altezza del progetto politico proposto dalla coalizione di centrodestra in campagna elettorale; per quale motivo? Ha aspettato il riesame della magistratura, lusso che un politico non può permettersi. Sta di nuovo aspettando per sostituire la figura di Bagnetti, dando adito alle voci che lo descrivono in attesa di poter nominare l’ancora consigliere regionale Massimo Mantovani. Sta soffocando l’assessorato ai servizi sociali, denigrandolo a sesta delega dell’ assessore Fratellini”.
Alberta Gattucci

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