SPELLO – Non è la prima volta che un’episodio del genere accade in Umbria. Nei giorni scorsi Il Giornale dell’Umbria si era occupato del caso di un’anziana signora di Bastia che si era resa protagonista di un episodio molto simile. In questo caso però i risparmi residui rinvenuti nel ‘libretto dimenticato’ risalivano al ben più lontano 1953. Poco più di 2mila lire, l’ammontare della cifra in questione, che attualizzata ai giorni nostri si converte in 70mila euro circa.
Intanto stenta ancora a credere alla somma che presto potrebbe ricevere lo spellano Enrico Capezzali: “Sono un pò scettico riguardo il recupero del denaro – dice lo spellano – ma di certo vale la pena tentare”.

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