BETTONA – Valerio Bazzoffia, vice sindaco e assessore all’Ambiente, replica agli esponenti del centrosinistra che durante il recente incontro tenutosi a Passaggio di Bettona,organizzato con gli esponenti del gruppo consiliare regionale del Pd, annunciavano di voler rimettere in moto l’economia del territorio. “Respingiamo al mittente – dice Bazzoffia – le accuse di politica di annunci e non di fatti mosse dagli esponenti del centrosinistra di Bettona, soprattutto in riferimento ai sistemi ambientali. Vanno ricordati infatti i 110 provvedimenti posti in essere dall’amministrazione comunale e in modo particolare il regolamento in ordine all’attività zootecnica suinicola e all’incentivazione della raccolta differenziata: vero fiore all’occhiello che vede il nostro Comune al 62%. E’ bene ricordare, per contro, che è proprio sul fallimento delle politiche ambientali che Frascarelli e Benedetti hanno fallito. Il centrosinistra a Bettona rimane in disaccordo con i propri vertici: prova ne è che mentre a Bettona vuole la chiusura del comparto zootecnico, a livello regionale sta facendo pressione affinché la zootecnia riparta.E questo sostanziale scollamento tra la politica regionale e quella locale afferma una volta di più come il centrosinistra non sia in grado di rappresentare una valida alternativa”.
Io c’ero e molte delle cose dette dal vicesindaco, nonchè assessore all’ambiente,sono soltanto propaganda e annunci di cose e fatti che ogni cittadino di Bettona e dintorni può valutare personalmente.
Si parla di 110 provvedimenti adottatti dalla amministrazione ma non si precisa queli erano i veri intendimanti e che cosa hanno prodotto. Sta di fatto che sotto l’amministrazione di centro-destra, che, stando ai giornali, risulta essere indagata e in attesa di essere rinviata a giudizio o meno dalla Procura della Repubblica di Perugia, gli unici atti concreti registrati sono stati il sequestro del cantiere aperto per fare una nuova laguna per i liquami, su ordine del Sindaco, è le intercettazioni riportate sui giornali dove si diceva che il vicesindaco era pronto a guidare la ruspa per fare la seconda laguna. Fatto quest’ultimo che non risulta essere stato smentito pubblicamente e che pertanto deve essere ritenuto veritiero.
Di concreto poi qualcosa è stato fatto ed è vero. La rotonda davanti alla villa del Boccaflione che è costata oltre 100 mila euro. Poi a dire il vero è…
Caro signor ossi mi sembra che al suo intervento manchi la parte finale! La villa citata comunque si chiama “Bucaione” e concordo che Frascarelli e Benedetti, componenti di spicco della lista dell’ambiente, uno sindaco e l’altra assessore, abbiano completamente fallito sia politicamente che amministrativamente poichè per l’ambiente non hanno fatto alcunchè, distinguendosi per le decine di migkiaia di euro spesi per spostare la sede comunale e per fare un inutile buco in mezzo alla piazza del capoluogo. L’attuale vicesindaco, che si è occupato soltanto di rifiuti con la raccolta differenziata, che proviene in gran parte dall’isola ecologica e anche da Torgiano, e della rianimazione del depuratore zootecnico che non serve più per gli allevamenti non possono riaprire, ha fatto la scelta di utile per i cittadini: “quella di ritirarsi per evidente incapacità”.
Speriamo che non cambi idea.
AMANDA HAI RAGIONE! ECCOTI IL SEGUITO:
Di concreto c’è che hanno chiuso molte fabbriche con molti operai in cassa integrazione. Prossima ad agosto la chiusura del salumificio.Però l’amministrazione organizza incontri con il settosegretario Stefania Craxi per conquistare i mercati nord africani.
Sul fallimento delle politiche ambientali di Frascarelli e Benedetti una qualche ragione potrebbe anche averla! Nel 1996 quando è stato approvato l’ampliamento del depuratore zootecnico la consigliera Benedetti dichiarò il proprio voto di astensione, giusticandolo perchè nel progetto non erano previste le alberature. Poi le alberature, comunque, divenuta assessora non si è preoccupata di farle.
Sul fallimento della amministrazione Frascarelli ha pienamente ragione. Infatti Frascarelli è stato mandato a casa anzitempo con la sfiducia determinante dei sui consiglieri di maggioranza. Più fallimento di così!
Ma la concretezza dove sta?
come al solito si chiude la stalla quando sono usciti i buoi, anzi i suini! i politici nn hanno ancora capito – nessuno – che se sono lì, pagati da noi contribuenti, devono pensare che noi sostenitori delle loro natiche, siamo stanchi di pagare per le colpe di politiche sbagliate. Parliamo di depuratore e invece gli allevamenti? facciamo una bella mostra fotografica sui siti zootecnici. NON c’è stato controllo da parte di nessuno sotto nessun punto di vista e il collasso era prevedibile; ora tutti a piangere miseria e manette! ma vergognatevi tra tutti!
Si sostiene che debbono essere fatti concreti, ma come spiegano l’assegnazione di una casa popolare ad un marocchino senza fare il bando e senza rispettare le graduatori previste dalla legge regiona. Anche affittare un alloggio popolare del comune alla modica cifra di 48,50 euro al mese è daconsiderare un atto concreto!
Forse è il caso di far decidere la Corte dei Conti per rimettere ordine.
Debbo dire che il vicesindaco che ha annunciato tramite la stampa di non ripresentarsi alle elezioni comunali del 2012 ha fatto bene bene perchè con la discesa in campo di berlusconiano doc come il giovane imprenditore di Passaggio di Bettona, Giuseppe Monini, che ha dato l’annuncio sulle pagine di Facebook, non avrebbe alcuna speranza di bissare il successo.
Farebbe bene, vista la situazione, per evitare una sonora sconfitta, a ritirasi anche l’attuale Sindaco che sicuramente riuscirebbe a far qualcosa di buono facendo il pensionato e guardando i nipoti.