L’amministrazione comunale di Bastia Umbra, guidata dal Popolo della Libertà, primo gruppo consiliare e primo partito di maggioranza, vuole portare a termine il nuovo Piano Regolatore Generale (P.R.G.) della città. Con fatti concreti, non con le chiacchiere e soprattutto cercando di non sprecare denaro pubblico, di cui bisogna dar conto ai nostri cittadini. Investire risorse per il P.R.G., non buttare soldi al vento, come è stato fatto negli ultimi 15 anni. Sono state messe in opera dall’amministrazione a guida PDL tutte le decisioni per arrivare nel giro del minor tempo possibile all’obiettivo più importante per Bastia: avere certezza e chiarezza sullo sviluppo urbanistico, edilizio ed economico del territorio. Dando la libertà agli operatori economici locali di poter progettare il proprio futuro e così creare ricchezza e posti di lavoro. Questo è lo scopo di un’amministrazione liberale e di buon senso, che costruisce le regole del gioco urbanistico ed economico in maniera condivisa. La vecchia classe dirigente ex comunista di Bastia Umbra invece, non è stata in grado di portare a termine il procedimento per la creazione di un Piano Regolatore Generale (P.R.G.) al passo con i tempi, con le leggi regionali che cambiano di volta in volta e con un rapporto costi – benefici positivo per la cittadinanza bastiola. Sono passati più di 15 anni dalla prima bozza di progetto, che risale alla metà degli anni novanta. L’unico risultato che hanno raggiunto è stato spendere più di un miliardo di vecchie lire ed oltre 330000 euro solo nell’ultima legislatura. Tutto questo denaro pubblico, che ha pagato il contribuente bastiolo, è servito per varianti da rivedere perché non in sintonia con le leggi regionali, esosi incarichi a vari professionisti e documenti programmatici di indirizzo giuridicamente non efficaci. L’ultimo atto votato nella passata legislatura dalla minoranza, allora maggioranza, è stato il cosiddetto Master Plan. In questo nome roboante si nasconde semplicemente un atto di indirizzo senza valenza giuridica, che non può comportare nulla a livello pratico. Insomma, per fare un documento che dice solo quello che si vorrebbe fare, senza però poterlo fare, sono stati spesi più di 70000 euro. Le conclusioni le vogliamo lasciare ai nostri cittadini.
Gruppo Consiliare PDL comune di Bastia Umbra

Jacopo    Cairoli
Filippo     Longetti
Stefano   Santoni
Fabio      Morbidini
Davide    Simonelli

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