La tassa di scopo resiste ancora

Ansideri: “La cancelleremo a partire dal prossimo anno”
BASTIA UMBRA (a.g.) – I cittadini bastioli protestano in municipio per essersi visti recapitare l’avviso del pagamento Iscop, la tassa di scopo istituita dalla giunta Lombardi che il sindaco Ansideri aveva promesso di cancellare. Ma l’attuale primo cittadino spiega: “L’intenzione di eliminare questa imposta rimane un impegno che intendo onorare. L’eliminazione ‘potrà concretizzarsi soltanto dopo il pagamento della rata 2010, in quanto due delle opere inserite nel piano di finanziamento Iscop, ovvero il refettorio della scuola materna di Via Pascoli e l’ampliamento della scuola primaria di via Trentino, sono state eseguite e, necessariamente, dovrà essere rispettato l’impegno finanziario a esse relativo. Voglio, comunque, tranquillizzare i cittadini, confermando che per le opere già previste, cioè la scuola primaria di XXV Aprile e il recupero funzionale dell’ex chiesa di Sant’Angelo, troveremo altre risorse ‘finanziarie. La tassa di scopo, come ho già avuto modo di esprimere, appare e è incongrua, perché copre interventi già previsti nel programma amministrativo del comune e non opere straordinarie e impreviste”. Ecco, quindi, la spiegazione per i cittadini allarmati; la prossima rata per la seconda annualità, che riguarda l’anno 2009 e che è stata messa a bilancio nel preventivo approvato dalla precedente amministrazione comunale, non poteva essere cancellata e dovrà essere pagata entro il 16 dicembre prossimo. Alle famiglie bastiole non resta che attendere il pagamento della rata 2010 per poter usufruire della promessa del sindaco Ansideri.