Il saluto dell’ex capitano Polchi
BASTIA UMBRA – Nel calcio come nella vita, rimanere amici, continuare a stimare le persone con cui hai condiviso, vittorie e sconfitte, gioie irrefrenabili e cocenti delusioni e nonostante che le strada si dividano, nemmeno una parola di dissenso, solo gratitudine. Ecco perché, il divorzio fra il Bastia e Valerio Polchi, addolora entrambi le parti in causa. Incredibile! Tutto questo sta accadendo veramente. “A Bastia, stavo benissimo, purtroppo, però, i nostri destini non coincidono più – esordisce cosi, con un nodo in gola, Valerio Polchi, ex capitano e senza ombra di dubbio giocatore esemplare e amatissimo da tutti i bastioli – Non dimenticherò mai queste quattro stagioni giocate indossando una maglia in cui tanta gente ci si identifica. Finisce un esperienza ma non una profonda amicizia che porterò verso tutti. Un saluto a tutti i ragazzi dei Mad- Boys in particolare a Michele ho ancora nel mio telefonino tutti i suoi messaggi di incoraggiamento quando subii due brutti infortuni. Un abbraccio a Leonardo il mitico ‘Pistolino’ le sue grigliate al termine dell’allenamento mi mancheranno tanto come il suo continuo interessarsi delle nostre vicende a Roberto, Eraldo e Franca i nostri magazzinieri mi hanno trattato come fossi un loro figlio. Poi grazie di cuore al presidente Paolo e a sua moglie Francesca, grandi persone prima di essere dirigenti”. Malgrado tutti questi valori, perché è finita? “Come in tutte le società c’è una stagione in corso d’opera da programmare attentamente. La società, ha ritenuto opportuno percorrere un’altra strada e in quel ruolo da me ricoperta sarà occupato da un giovane in quota ed io che ho sempre rispettato le scelte di tutti gli allenatori che ho avuto mi adeguo anche se a malincuore”. A proposito di allenatori con quale ti sei trovato meglio in queste stagioni bastiole? “Con tutti ho avuto un rapporto franco e sincero, forse però con Massimo Cocciari si è andati al di là di una stima reciproca. Cocciari è un persona schietta, diretta e molto leale e non per caso sotto la sua guida il Bastia, ha tagliato traguardi importanti”. Il ricordo più bello? “Tantintissimi, forse però due sono indimenticabili. Il mio goal in pieno recupero contro l’Atletico Montecchio che poi di fatto agevolò la nostra clamorosa rimonta e la vittoria nella finale play-off contro il Todi squadra molto più forte di noi che riuscimmo a sconfiggere in modo netto”. Basta dunque con i saluti e ricordi adesso è innegabile dopo queste parole che Valerio Polchi, tiene tanto alla squadra del Bastia.
Leonello Carloni
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