GRATTA E VINCI
BASTIA UMBRA – Ieri la Dea bendata ha deciso di “baciare” un ragazzo bastiolo. Nel pomeriggio un giovane ha deciso di acquistare, nel Bar della stazione ferroviaria di Assisi, 3 biglietti gratta e vinci “Maxi miliardario”da venti euro ciascuno.Se il primo biglietto è stato “avaro” di regali, il secondo e il terzo non solo sono stati generosi, ma hanno riservato una bella sorpresa al ragazzo. Grattandoli ha scoperto di aver vinto in due biglietti la somma totale di 1.500 euro. Per la precisione, un biglietto ha fruttato mille euro, l’altro 500.
Il giovane bastiolo ha deciso di condividere la fortuna con i presenti, offrendo da bere a tutti gli avventori, compresi alcuni turisti americani che hanno preso una bottiglia di Whisky. Il proprietario del bar sottolinea la “fortuna”che porta il suo esercizio, spiegando che da inizio mese sono stati pagati premi gratta e vinci per un totale di 17mila euro.
Ma io dico: chi è questo cretino che spende 60 euro (120 mila lire) per comprare tre gratta e vinci?
A parte che è stato fortunato o meno, ma come si fa a spendere tutti questi soldi, in una volta sola, per un gioco?
Questa è una malattia!
Credo che moltissime persone non si rendono conto del fatto che coloro che vincono cifre simili non rientrano delle spese fatte per i biglietti acquistati, nemmeno per un mese. Molti si scandalizzano, per le sole slot, ma un’altra piaga del gioco, sono i gratta e vinci e il gioco 0n-line, meno appariscenti ma che permettono di spendere senza dare nell’occhio. Tutto con l’approvazione dello stato pigliatutto.
La mia vicina di casa si è giocata la casa con il Lotto e un altro mio vicino si butta vio lo stipendio con le macchinette.
Per loro nessuna compassione, mi spiace solo chi ha malattie.