Donna vittima di un furto d’identità

FURTO D’IDENTITÀ: recuperarla diventa un’impresa. D.A., 42 anni, residente nell’Assisano, si è accorta di pagare canoni ad emittenti televisive per fruitori che, però, risiedono in Campania. «Controllando l’estratto conto mi sono accorto di uscite per 800 euro che non mi risultavano — spiega la signora —; per questo ho fatto una verifica in banca. Sono risultati attivati degli abbonamenti a Sky e a Mediaset che io non avevo richiesto e dei quali non fruisco». La donna si è preoccupata assai e ha chiesto lumi alla banca, alle televisioni, al Commissariato di Assisi. «Ho chiesto aiuto alla banca, e poi, vista la situazione, ho chiuso il conto per evitare di continuare a pagare — spiega ancora la malcapitata —. Poi ho contattato una delle emittenti televisive. L’operatore mi ha detto che dovevo pagare; nel corso della conversazione, quando mi ha ripetuto i dati degli abbonamenti è emerso che il mio nome e i miei dati personali e bancari erano giusti, ma i fruitori degli abbonamenti erano a Napoli. Ho fatto notare la stranezza della cosa, mi è stato risposto che ero io a dover dimostrare quanto accaduto, che non abitavo in Campania. Mi sono così rivolta alla polizia: per riavere i miei soldi e la mia ‘identità’. Ho trovato conforto nel Movimento difesa del cittadino, in via della Viola a Perugia, con l’avvocato Cristina Rosetti che si è subito mobilitato per tutelarmi».
Maurizio Baglioni