ASSISI SFIDA A TRE TRA RICCI, BARTOLINI E CIANETTI PER LA POLTRONA DI SINDACO NELLA CITTA’ DEL POVERELLO Atteso l’arrivo dei ministri Frattini e Carfagna a sostegno del primo cittadino uscente  POCHI GIORNI ORMAI alle votazioni e campagna elettorale che vede i tre candidati sindaci, Claudio Ricci, Giorgio Bartolini e Carlo Cianetti, impegnati a tutto campo; a lavoro anche i 238 aspiranti ai 16 posti da consigliere comunali, suddivisi in 15 liste. E’ il momento in cui tutto fa politica: problemi e questioni vengono visti a trattati con attenzione e impegno massimi. Oggi alle 18, alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli giungerà l’onorevole Franco Frattini, ministro degli affari esteri, a sostegno del candidato Ricci; un presenza significativa in un momento in cui le questioni internazionali stanno polarizzando l’attenzione dell’opinione pubblica.
Sul fronte dei ‘ricciani’, venerdì è previsto un incontro alle 18 nella chiesa di Santa Caterina, per la presentazione di Antonio Lunghi, promotore della lista “Tonino Lunghi-Uniti per Assisi”, con l’intervento anche di Ricci che, mercoledì, accoglierà Mara Carfagna, ministro per le pari opportunità.
Giornate di incontri anche per Carlo Cianetti, candidato del centrosinistra. Questa sera, alle 21, incontrerà la gente di Torchiagina, nella sede della Pro loco; un’occasione per discutere e analizzare le necessità e i problemi della frazione e per esporre le proposte e le idee di rinnovamento della coalizione. «Una nuova stagione per Assisi – Lo sport motore di crescita, sviluppo, aggregazione per il rilancio del nostro comune» è il tema che sarà dibattuto domani, alle 21.30, al ristorante Trancanelli di Petrignano; interverranno, oltre a Carlo Cianetti, Giorgio Bellucci, segretario comunale Psi, Roberto Bertini, assessore regionale sport,ambiente, turismo, Andrea Casciarri, candidato per la lista Buongiorno Assisi. Il parco del Subasio è stato invece oggetto di un incontro svoltosi a Pian della Pieve, promosso da Giorgio Bartolini e dai candidati Sonia Gaudenti (Lista Bartolini) e Giuseppe Tiradossi (Udc). E’stata l’occasione per fare il punto sui tanti problemi irrisolti legati all’istituzioni del parco che, dopo 15 anni, non ha apportato benefici per la popolazione residente né per il turismo: potere decisionale di Assisi (che ha il 78% dell’area parco) rispetto agli altri comuni; cinghiali e fauna selvatica, che distruggono le colture; abbandono del territorio e delle coltivazioni autoctone; degrado del paesaggio e delle zone di montagna definite di archeologia agricola e paesaggistica, eccessivi vincoli, dispersione delle già scarse risorse economiche, assenza di un ente gestore, valorizzazione e gestione delle sorgenti, delle fontane e dei fontanili. «Il Comune di Assisi, detentore di oltre il 70% del territorio del Parco, rivendicherà ruolo primario e parte attiva nella programmazione e nell’assegnazione delle risorse — ha detto Bartolini —. Con le poche risorse che rimangono è ora di fare progetti sensati e utili alla comunità e ai turisti. I confini del Parco hanno una perimetrazione ridicola anche secondo gli esperti e le associazioni. Sarà aperto pertanto un tavolo di confronto con la Regione».
Maurizio Baglioni

Nazione-2011-05-04-Pag15

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