Verso il voto Campagna infuocata: vandali bipartisan in azione. Polemiche tra i partiti
ASSISI – Il clima pasquale e il ‘soprannome’ di città serafica non sembrano placare gli animi dei vandali che da settimane strappano e scrivono sui manifesti e che adesso imbrattano anche le vele. La denuncia arriva dal coordinamento del Pdl e dalla segreteria di Uniti per Assisi che sostengono il secondo mandato del sindaco Claudio Ricci (ma i vandali strappano e imbrattano anche i manifesti del terzo polo e delle liste civiche che sostengono Giorgio Bartolini, e quelli del centrosinistra unito che candida Carlo Cianetti): “Malgrado le indicazioni anche delle istituzioni religiose, abbiamo dovuto constatare la pubblicazione di sconcertanti e fuorvianti, e la presenza di scritte offensive che hanno deturpato la vela pubblicitaria del Popolo delle libertà. Azioni che non rientrano in una campagna elettorale corretta – scrive il coordinamento del Pdl – ma cui non risponderemo perché abbiamo scelto di non alimentare polemiche, né attacchi personali, e, come fatto sinora, continueremo ad agire con umiltà, sobrietà cercando di parlare solo di opere e progetti realizzati nonché di progetti per il territorio”. Dal centrosinistra, invece, Claudia Travicelli, capolista del Pd alle prossime amministrative, plaude invece il messaggio del vescovo Domenico Sorrentino, e chiede “un confronto sereno tra i candidati politici, che non demonizzi l’avversario per una manciata di voti in più ma sia, invece, la ricerca di un confronto in cui tutte le idee, se indirizzate al bene comune, possono essere accolte come stimolo per ricercare le migliori soluzioni possibili ai tanti problemi che angustiano la nostra comunità”. Cianetti, infine, chiede che “da Assisi, città del dialogo e della pace, parta una netta presa di distanza da Silvio Berlusconi e il suo partito, che hanno sferrato un durissimo attacco alle istituzioni repubblicane, Giorgio Napolitano in primis: chi andrà a votare per Claudio Ricci – sostiene Cianetti – sappia che andrà a dare un contributo a quel Pdl che oggi sta portando l’Italia al declino”.

Corriere-2011-04-22-pag21

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