Verso il voto Commentipositivi dai candidati alle dichiarazioni del vescovo
ASSISI – La lista civica Uniti per Assisi che sostiene il secondo mandato di Claudio Ricci cambia simbolo, pare perché la croce del logo precedente (adesso diventata una colomba stilizzata) fosse troppo simile a quella dei Cavalieri di Malta: “Colomba o croce – è scritto nella pagina di facebook – rimane chiaro il riferimento ai nostri ideali profondi che affondano nelle nostre radici e nel nostro territorio”. Al di là delle querelle elettorali, grande concordanza sul messaggio del vescovo di Assisi Domenico Sorrentino: per Antonio Lunghi (Uniti per Assisi) “i temi toccati dal vescovo rappresentano altrettanti punti fondanti del nostro programma che provvederemo opportunamente ad approfondire e modulare, accogliendone lo spirito profondo”. Giuseppe Tiradossi (candidato dell’Udc che sostiene Giorgio Bartolini e che promuove un codice etico fondato su spiritualità, cultura, ambiente e turismo) scrive che “il richiamo del vescovo è assolutamente condiviso da chi, come noi, ha sempre voluto un confronto politico esclusivamente sul piano dei programmi e delle idee, avendo come obiettivo primario il bene comune”. “Il messaggio francescano è la nostra stella polare, condivido il monito del vescovo a che Assisi non venga usata come palcoscenico di iniziative estemporanee”, scrive infine il candidato a sindaco del centrosinistra Carlo Cianetti, secondo cui “in questi anni, nella nostra città, si sono trascurate le persone, si è scatenata la gare del ‘fare’, dimenticando i bisogni di cittadini, famiglie e il rispetto dell’ambiente”.
Corriere-2011-04-20-pag20
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