Ricci e Bartolini fra tasse e piazze

Verso il voto Cresce la tensione fra i due cavalli dirazza del centrodestra
Il sindaco rivendica la paxfiscale, il rivale gli imputa gli accordi sule basiliche
ASSISI (fla.pag.) – La piazza secondo Claudio Ricci è un luogo dove si ascolta la gente e i suoi problemi, mentre secondo Giorgio Bartolini è un bene da conservare e non da “barattare”, soprattutto in periodo elettorale e con un’amministrazione uscente. Continua il botta e risposta a distanza tra sindaco ed ex vice: mentre quest’ultimo, ieri mattina, ha ricevuto la “benedizione” di Pierferdinando Casini, incontrato assieme all’onorevole Paola Binetti e ai coordinatori comunali Annalisa Tardioli e Giovanni Raspa. “L’Udc – ha detto Casini – si candida a guidare Assisi, in una coalizione dove il Nuovo Polo con giovani, anche imprenditori, determinati a costruire in prima persona il proprio futuro e rappresenta la vera novità e l’unica alternativa alla politica delle promesse non mantenute: noi siamo la politica del fare per i cittadini e non ci interessa la politica basata sugli interessi personali, e Bartolini rappresenta oggi sul territorio di Assisi l’interprete autorevole di uno stile politico declinato all’insegna della grande competenza amministrativa nella continuità con la tradizione del cattolicesimo popolare”. Venerdì sera, invece, i cittadini di Santa Maria degli Angeli hanno espresso a Bartolini la loro contrarietà alla permuta della storica piazza di proprietà comunale antistante la basilica papale di Santa Maria degli Angeli “perché l’acquisizione della proprietà – è stato sostenuto – potrebbe seriamente portare alla recinzione, già in passato ventilata, che imperdirebbe la fruizione della piazza ai cittadini”. Meglio sarebbe, secondo Bartolini, se la permuta “fosse fatta tra il sagrato e la parte sottostante, confinante con lo stesso, già destinata a giardini, così da garantire la prosecuzione del libero uso della piazza da parte dei cittadini”. Il sindaco Ricci invece scende letteralmente in piazza, armato di megafono, per ribadire di “aver sempre tenuto la porta aperta quando si parlava ad esempio di piano regolatore e si trattava di accogliere le 421 osservazioni avanzate da imprese e cittadini per rispondere alle loro esigenze; quando abbiamo predisposto il bilancio 2011 e, nonostante i quattro milioni di euro in meno, siamo riusciti ad approvarlo senza aumenti di tasse, dando respiro ad imprese e famiglie. Eravamo anche presenti quando altri erano assenti, come quando ci siamo incatenati per la difesa del Cst o abbiamo difeso la sicurezza dei cittadini attraverso la presenza di cinque caserme e del vigile di quartiere”. Il prossimo comizio del sindaco uscente è previsto per questa mattina alle 10 alle 11,30 in piazza Garibaldi a Santa Maria degliAngeli; oltre a Ricci, interverranno il consigliere regionale Massimo Mantovani e il vice sindaco Antonio Lunghi.

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