Inauguratala 43esima edizione della manifestazione. Convegni, stand e mostre
Marini: misure per potenziare il settore primario

BASTIA UMBRA – “Utilizzare tutte le misure disponibili per giungere attrezzati alla sfida della competitività dopo il 2013”. Sono le parole della presidente della Regione, Catiuscia Marini, intervenuta ieri all’inaugurazione della 43/a edizione di Agriumbria, in programma fino a domenica all’Umbriafiere di Bastia Umbra. La presidente, nel ricordare l’importanza per l’Umbria di avere un’agricoltura che “possa coniugare la qualità, la sostenibilità ambientale e la sicurezza nei luoghi di lavoro”, ha sottolineato che nell’ambito della Conferenza delle Regioni ci sarà la proposta di riottenere “fondi nazionali per la zootecnia”.E’intervenutaanchel’assessore regionale all’Agricoltura, Fernanda Cecchini, che ha parlato di Agriumbria come di “una manifestazione importante non solo per gli operatori ma anche perché consente di fare il punto della situazione per quello che riguarda l’agricoltura”. Per il presidente di Umbriafiere, Lazzaro Bogliari, “Agriumbria è una rassegna di rilievo, ma anche una festa perché propone tutta la filiera agricola”. Nell’occasione sono intervenuti, oltre al sindaco di Bastia, Stefano Ansideri, e l’assessore provinciale Roberto Bertini,Martino Grindatto, presidente della fiera della meccanizzazione agricola di Savigliano (Cuneo) e Salvatore Di Falco, presidente della fiera di Vittoria (Ragusa), che hanno stretto un accordo con Umbria-fiere, attraverso la collaborazione di Enama (Ente nazionale per la meccanizzazione agricola), per costruire “un percorso comune sulla base delle esperienze delle rispettive fiere nel settore agricolo”.
Sono 400 gli espositori presenti all’edizione 2011 di Agriumbria, con grande spazio per la meccanizzazione agricola, dai trattori alle macchine per la raccolta del grano fino alle attrezzature più piccole, per l’orto e il giardinaggio. Numerose le mostre zootecniche, dalla XXVI mostra nazionale dei bovini di razza chianina, organizzata dall’Anabic (Associazione nazionale allevatori bovini italiani da carne) che compie 50 anni, al la XIV mostra interregionale bovini razza frisona italiana fino alla IV mostra-mercato dei riproduttori maschi delle razze ovine e caprine da latte. Presenti anche i cavalli, asini e i bovini di razza maremmana.
Agriumbria si caratterizza quest’anno anche per l’attenzione alla qualità della carne rossa.Il Consorzio produttori carne bovina pregiata delle razze italiane (Ccbi) presenta il laboratorio di sezionamento–macelleria mobile realizzato su un automezzo che svolgerà, per conto dell’allevatore socio, la sezionatura del capo direttamente in azienda, e concorderà con il Consorzio stesso una “giornata di vendita”. I saloni specializzati Oleatec (olivi-coltura), Enotec (enologia), e Bancotec (industria alimentare),consentono di avere un quadro
generale dell’evoluzione tecnologica che caratterizza la meccanizzazione e l’impiantistica di tre settori portanti dell’economia agro-industriale. A margine dell’inaugurazione – la presidente Marini e l’assessore Cecchini hanno visitato i padiglioni della fiera e gli spazi riservati alle mostre zootecniche – si è svolto il convegno “Il controllo funzionale delle macchine irroratrici: stato dell’arte e prospettive”, organizzato dall’Enama.
A Consorzio agrario. “Dopo vent’anni il Consorzio agrario di Perugia tornerà da lunedì alla gestione ordinaria”: lo ha annunciato il  commissario dell’ente, Maurizio Salari, annunciando che prossimamente verrà costituito il nuovo cda del Consorzio. “Per portare a termine la gestione corrente – commenta il direttore Antonio Margiotta – c’è stato bisogno di anni di certosina attività senza mai perdere di vista il buon nome del Centro agrario che ha mantenuto credibilità e ottenuto risultati importanti anche durante la fase di commissariamento”.

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