Verso il voto Il direttivo s’è riunito per un bilancio delle primarie. Resta aperto il caso Romoli
ASSISI – Confronto serrato, come era lecito attendersi, in occasione della prima riunione del Pd assisano all’indomani delle primarie del centrosinistra. E, come da “programma”, non è mancata neanche un’analisi spietata e chiara di ciò che è accaduto durante la marcia di avvicinamento e nel corso della consultazione, che ha visto Carlo Cianetti avere la meglio su Claudia Travicelli. Chi ha preso parte alla riunione (membri del direttivo democratico, ma anche esponenti del partito che si sono impegnati durante le settimane delle primarie) parla di una riflessione a 360 gradi, finalizzata in primis a gettare le basi per l’imminente campagna elettorale, ma non è difficile pensare a un confronto al quanto diretto sulle cause che hanno determinato la vittoria del candidato antagonista a quello del Pd. Dibattito che, per forza di cose, si è ripercosso anche sui criteri che dovranno ispirare la composizione della lista del Partito democratico. Su questo scenario c’è da sciogliere anche il nodo posto da Edo Romoli, che non ha fatto mistero della propria disponibilità a ricandidarsi. Il che, stando almeno alle ultime prese di posizione del coordinatore Borgognoni e della capolista in pectore Travicelli, che hanno parlato apertamente di necessità di rinnovamento, non sarebbe poi così scontato. La questione della lista verrà sciolta nel giro di una decina di giorni. Una commissione composta da Borgognoni, Travicelli, Buini, Bugiantelli, Masciolini e Sensi avrà il compito di definire una proposta e di presentarla al direttivo.

Corriere_p22_24032011

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