Ricci toglie le deleghe all’assessore Belardoni

Verso il voto E’scontro con i bartoliniani
ASSISI (fla.pag.) – Maria Aristei Belardoni non è più assessore: ieri poco dopo mezzogiorno il sindaco ha fatto partire la lettera con la quale annunciava all’esponente della lista Bartolini il ritiro con effetto immediato dell’incarico di assessore e di tutte le deleghe ad esso connesse. “Non ci sono più le condizioni politiche per una collaborazione”, spiega Claudio Ricci, che da tempo aveva cominciato un pressing affinché l’assessore chiarisse le sue posizioni. La pietra dello scandalo è stata la sfiducia che Simonetta Maccabei ha letto nel consiglio comunale dello scorso novembre, quando – anche a nome dell’assessore Belardoni – aveva criticato duramente il sindaco, “colpevole – aveva detto la capogruppo dei bartoliniani – di aver cacciato Bartolini con un atto pavido e irresponsabile, per un interesse personale e politico che confligge gravemente con l’interesse pubblico amministrativo”. Un duro attacco da cui mai Aristei Belardoni – di cui alcuni consiglieri, di maggioranza e opposizione, avevano chiesto le dimissioni, ha preso le distanze. “Continuo a sedere in giunta a testa alta – aveva detto una decina di giorni fa dopo settimane di richieste di chiarimenti – e credevo che rispondere lavorando fosse la cosa più giusta e non sono usurpatrice di questa sedia perché resto fedele al sindaco, al programma e agli elettori”. Le deleghe dell’ex assessore rimarranno ad interim a Claudio Ricci, in attesa di fare, con la coalizione, una riflessione conclusiva. “L’amministrazione – aggiunge il sindaco – continuerà a lavorare per concludere, entro la legislatura, tutte le opere e le iniziative legate al programma amministrativo 2011, convinti che questa coalizione, coesa e compatta, possa ottenere un ampio risultato, alle prossime elezioni amministrative e continuare l’esperienza di governo di Assisi”.

Corriere_p21_08032011