Bastia In seguito all’ordinanza del sindaco Ansideri è stato posto il divieto di uso potabile dell’acqua. Controlli dei vigili urbani

BASTIA – Sono stati attivati servizi di informazione e assistenza ai cittadini in seguito all’Ordinanza Sindacale che impone il divieto d’uso a scopi potabili dell’acqua dei pozzi privati ricompresi all’interno dell’anello di fertirrigazione ed in un’area più vasta ad evidente rischio inquinamento. La necessità di affrontare il problema dell’inquinamento idrico in maniera coordinata è stata imposta dall’emergenza ‘fertirrigazione’ ma un esame più approfondito della situazione ha evidenziato che le possibili cause di inquinamento dei pozzi possono avere origini diverse, come è il caso dei concimi chimici usati in agricoltura o di dispersioni incontrollate delle reti fognarie.
“Ho voluto affrontare l’emergenza del momento collegata alla fertirrigazione -spiega il Sindaco Ansideri – senza trascurare il problema più complesso dell’uso delle acque nel nostro territorio Mi sono mosso alla luce delle responsabilità che la legge attribuisce in prima persona al sindaco, avendo però chiaro l’obiettivo di dare risposte efficaci a problemi dei cittadini, non di breve momento. Se il Comune avesse deciso di muoversi da solo non avrebbe avuto potuto gestire nella sua complessità il problema, che invece ora potrà trovare soluzioni anche in prospettiva futura grazie alla piena collaborazione che siamo riusciti ad ottenere dagli altri soggetti pubblici coinvolti. Grazie all’attivazione del Tavolo Interistituzionale è emerso un quadro completo di informazioni che ora consentono ad ognuno, secondo le rispettive responsabilità e competenze, di dare ai cittadini non solo consigli e pareri, ma anche soluzioni operative”.
Nelle ultime ore, dopo la pubblicazione dell’Ordinanza Sindacale, molti cittadini si sono rivolti al Comune per sapere cosa fare.
L’Amministrazione comunale invita chiunque sia interessato al problema della potabilità delle acque dei pozzi a rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) telefonando al n. 075.8018255, nell’orario di ufficio (da lunedì a venerdì al mattino dalle ore 8 alle 14, e limitatamente ai giorni di martedì e giovedì anche di pomeriggio dalle 15,30 alle 17,30). Ci si può rivolgere anche al Corpo di Polizia municipale negli stessi orari, telefonando al n. 075.8018223.
I vigili urbani si sono già attivati per rilevare la presenza dei pozzi nel territorio oggetto dell’ordinanza, di cui non esiste una documentazione completa nella disponibilità del Comune.

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