Convegno per i festeggiamenti dell’Unità d’Italia
BASTIA UMBRA – Sarà ricordato domani alle 18, in Comune, il sacrificio di una delle figure umbre più eroiche e toccanti del Risorgimento, la giovanissima Colomba Antonietti. La relazione sarà svolta dal professor Siro Centofanti dell’Università di Perugia e si inserisce nella settimana di manifestazioni organizzate dall’amministrazione comunale per celebrare l’Unità d’Italia. Colomba, nata a Bastia il 19 ottobre 1926 e trasferitasi già da bambina a Foligno, proprio nella città della Quintana conobbe l’ufficiale Luigi Porzi, con cui condivise l’impegno nella Prima guerra d’indipendenza del 1848 e poi nella difesa della Repubblica romana nel 1849. Pur sapendo il grandissimo rischio cui si esponeva,Colomba volle rimanere in prima linea nel tentativo di riparare le brecce aperte dalle cannonate delle truppe francesi nella zona di Porta San Pancrazio. Fu così che alle 17 del 13 giugno 1849 venne colpita a morte, sotto gli occhi del marit. Il giovane ufficiale rimase straziato dal dolore e con lui tutti i combattenti impegnati nella difesa di Roma, tra cui lo stesso Giuseppe Garibaldi. Colomba Antonietti sacrificò la sua vita per la causa italiana e la sua figura viene annoverata fra i grandi patrioti umbri, quali Ugo Lupattelli che morì nella spedizione dei fratelli Bandiera del 1844 e l’orvietano Ludovico Negroni, che morì nella sfortunata spedizione di Pisacane a Sapri nel 1857.
Attenzione che c’è Borghezio e la lega dietro l’angolo. Per loro c’è solo il carroccio (con festa annessa).
Nel corso della preparazione di una mostra sui 150 anni dell’Unità d’Italia mi sto occupando del contrinbuto femminile ad essa che non può essere identificato solo con Anita Garibaldi. Mi farebbe piacere (patgando il dovuto) avere una cartolina da 10 centesimi emessa nel 1911 che ritrae l’eroina ci cui voi vi siete occupati. Eventualmente anche altro materiale.
La mostra sarà presentato a Roma a settambre a cura del CFT.
Grazie per l’attenzione