Latitante torna in manette

Evaso dai domiciliari e ripreso in Calabria
A maggio aveva aggredito una immobiliarista

BASTIA UMBRA – E’ stato rintracciato in provincia di Catanzaro il quarantenne di origini calabresi che lo scorso maggio era stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale,violenza privata e lesioni personali;l’uomo, recluso ai domiciliari nella sua abitazione della provincia di Perugia, era evaso il mese scorso e si trova ora rinchiuso nel carcere di Lamezia Terme. Secondo quanto rivelato all’epoca dai militari della compagnia di Assisi, diretta dal capitano Andrea Pagliaro, l’uomo -nella cui abitazione era stato trovato anche diverso materiale pornografico – aveva avvicinato la dipendente di un’agenzia immobiliare di Bastia Umbra con il pretesto di voler acquistare un appartamento, previa vendita della sua vecchia abitazione.Per questo, dopo aver conquistato la fiducia della donna, le aveva chiesto di andare a casa sua, così da effettuare una perizia e stabilire quale fosse il valore dell’immobile che voleva vendere per acquistarne uno nuovo. Una volta entrata in casa,la  donna era stata scaraventata sul letto dall’uomo che aveva cercato di violentarla, ma fortunatamente aveva avuto una reazione pronta e, dopo essersi divincolata, era riuscita a raggiungere la strada dando l’allarme al 112. I militari del radiomobile avevano arrestato l’uomo,un pregiudicato già noto per altri reati a sfondo sessuale che, evidentemente non pago di quanto aveva già fatto, era corso in strada per inseguire la vittima. L’aggressore era stato condotto nel carcere di Capanne e successivamente destinato ai domiciliari;sicuro della condanna,l’uomo aveva però deciso di darsi alla macchia lasciando l’Umbria.
La sua fuga non è però servita a sfuggire ai carabinieri di Assisi che,a conclusione di specifica attività investigativa, hanno rintracciato il quarantenne in un paese della provincia di Catanzaro: per assicurarlo alla giustizia, i militari hanno seguito i movimenti di amici e parenti del ricercato e sono riusciti così ad individuare il calabrese, ora rinchiuso nel carcere di Lamezia Terme.
Flavia Pagliochini