Dopo un colloquio con il segretario regionale Bottini, il consigliere ha accettato la candidatura a sindaco
A breve si svolgerà una direzione comunale per ratificare la scelta
di LUCIO FONTANA
ASSISI – Salvo ripensamenti, il consigliere comunale Claudia Travicelli dovrebbe essere il candidato a sindaco del Pd di Assisi. A sbloccare la situazione, dopo due mesi di tira e molla, è stato il segretario regionale Lamberto Bottini che ieri ha avuto un colloquio con i due potenziali candidati: Gianfranco Buini (che nel corso dell’ultima direzione aveva avuto undici voti di preferenza) e Claudia Travicelli. Buini, nel corso del faccia a faccia con il segretario regionale, avrebbe riconfermato tutte le sue perplessità a partecipare alle primarie con Carlo Cianetti, mentre al contrario Travicelli, pur chiedendo delle garanzie, avrebbe fatto la sua disponibilità a scendere in campo contro il candidato a sindaco di “Buongiorno Assisi”, Sinistra e Libertà e Rifondazione. A questo punto, salvo clamorosi dietrofront, nei prossimi giorni dovrebbe essere convocata una direzione comunale per ratificare la scelta di Travicelli e preparare la “battaglia” delle primarie. La decisione di mettere in pista il consigliere comunale arriva per il forcing del segretario regionale Bottini che ha fatto di tutto per scegliere un candidato a sindaco che fosse disposto a partecipare alle primarie ed evitare così la spaccatura del fronte di centro-sinistra.
Fiducia a Binetti. “L’Udc conferma completa fiducia nel lavoro che l’onorevole Paola Binetti sta svolgendo in Umbria nel suo ruolo di commissario regionale”, questa la presa di posizione della segreteria nazionale del partito. L’Udc ha quindi conferito alla Binetti “pieno mandato per condurre il partito ad Assisi, comune chiamato al voto nelle prossime elezioni amministrative”. La presa di posizione dei vertici nazionali del partito, arriva all’indomani della polemica tra la stessa Binetti e il vice sindaco Antonio Lunghi che aveva contestato la scelta del parlamentare di appoggiare la candidatura di Bartolini e fissato la data del congresso comunale.
Belardoni in bilico. Il tam tam sull’intenzione del sindaco Ricci di ritirare le deleghe all’assessore all’Istruzione Belardoni, è ripreso. Anche alla luce del fatto che Belardoni era presente all’ufficializzazione dell’appoggio del Terzo Polo alla candidatura di Giorgio Bartolini.
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