Il Pdl difende la scelta di accorpare il servizio con Bettona
BASTIA UMBRA – (al.ga.) “Se l’opposizione di centrosinistra non condivide la scelta dell’amministrazione di centrodestra nel voler gestire il servizio pubblico di sicurezza del comune di Bastia Umbra in collaborazione con quello del limitrofo comune di Bettona i motivi possono essere due: o non si accetta l’idea di unire le forze con gestioni politiche anch’esse di centrodestra, dal momento che la forza partitica percentualmente più presente nel bettonese è quella del Popolo della libertà, oppure non si ha interesse a ridurre le spese pubbliche che derivano dalla gestione autonoma del servizio di sicurezza. In ogni caso, ancora una volta non ci resta che constatare che il centrodestra bastiolo è restio alle innovazioni”.Queste dichiarazioni appartengono al gruppo consiliare bastiolo del Pdl, coordinato dal capogruppo Jacopo Cairoli e composto dai consiglieri Stefano Santoni, Fabio Morbidini e Davide Simonelli, in merito alle polemiche che sono sorte tra maggioranza e opposizione a proposito della scelta dell’amministrazione Ansideri di condividere la gestione del servizio di sicurezza con il limitrofo comune di Bettona.“Vorremmo evidenziare che è la stessa legge regionale dell’Umbria (n.1 del 2005, “Norme per il governo del territorio”) a promuovere e incentivare l’esercizio associato delle funzioni di polizia locale” vogliono sottolineare i componenti del gruppo consiliare piddiellino bastiolo “siamo stati, pertanto, tra i primi in Umbria ad aver attuato questa convenzione, che segna una proficua collaborazione tra il comune bastiolo e quello bettonese. Chi si oppone a questa scelta di governo non vuole collaborare con i comuni limitrofi, forse perché il nostro comprensorio è sempre più governato da maggioranze che hanno il loro motore principale nel Pdl; oppure manca la volontà di voler ridurre i costi della pubblica amministrazione.La convenzione in oggetto, infatti, diminuisce i costi di gestione, senza nulla togliere ai servizi offerti ai cittadini, anzi, coordinandoli in maniera migliore e, quindi, valorizzandoli. L’idea di cooperazione tra comuni è portata avanti dalla maggioranza guidata dal Pdl”
Manca un consigliere, anche Filippo Longetti è consigliere del PDL, nonchè coordinatore del partito stesso !