Casagrande Moretti del Pd attacca la decisione della maggioranza
BASTIA UMBRA – (al.ga.) “Se la maggioranza non riesce a governare ne prenda atto; si dimettano”: così Mirco Casagrande Moretti, consigliere comunale del gruppo consiliare bastiolo del Partito democratico, conclude il ragionamento in base al quale ritiene criticabile la scelta dell’attuale amministrazione comunale di centrodestra di accorpare la gestione del servizio di sicurezza del proprio Comune a quella del Comune di Bettona.”Anche a seguito del lungo dibattito svoltosi in sede di consiglio comunale la scorsa settimana, nel corso del quale maggioranza e opposizione si sono confrontate sull’aggiornamento del regolamento dei vigili, la nostra opinione non cambia – spiega il consigliere piddino – in particolare, a proposito della collaborazione tra i vigili di Bastia Umbra e Bettona, il dato politico che è emerso, dopo la discussione e la lettera scritta dal prefetto al sindaco, è che abbiamo un’amministazione non solo incapace, ma che interpreta come vuole la legge quadro n.65/1986 sull’ ordinamento di polizia municipale, facendo un accorpamento che la stessa norma non contempla. Il gruppo consiliare piddino tutto lamenta l’esigenza,dopo numerose segnalazioni, di un controllo maggiore sul nostro territorio.Infatti, se a oggi sono aumentati i furti nelle abitazioni fuori del capoluogo,anche di giorno, probabilmente una ragione c’è. Non possiamo accettare che, a causa dei tagli fatti dal governo centrale, che porta sempre lo stesso colore politico di questa amministrzione,si giustifichi ogni atto a discapito della sicurezza dei cittadini. Se l’amministrazione comunale non riesce nemmeno
a gestire l’ordinario ne prendano atto e si dimettano”.
i furti nelle abitazioni, non solo negli orari notturni, ci sono sempre stati pertanto è fuori luogo la polemica. Inoltre gli organici delle Forze dell’Ordine sono sempre quelli.
Ma Bastia in meno di due anni è una città sporca ed insicura ? Il consigliere del P.D. in campagna elettorale diceva ben altro e cioè che Bastia era una città vivibilissima e sicura, SI PRESUME PER MERITO DEI SUOI COMPARI.
La polemica è strumentale e probabilmente DETTATA dal nuovo PADRONE del Partito Democratico, il nuovo-vecchio che chiede ai pochi sudditi rimasti di mettere loro la faccia.
Compassione per un consigliere che vorrebbe fare bene ma è sicuramente indotto a fare altro e male.
bene, manco le leggi sanno leggere…. la legge citata del consigliere all’ art.6 terzo punto dice:promuovere tra i comuni le opportune forme associative con idonee iniziative di incentivazione.
se il consigliere l’ avesse letta sarebbe stato meglio…..
ok… adesso si dimettono! e poi?? chi comanda? loro?’ ahahahhaha mi faccio una risata. i furti? certo, secondo loro si risolverebbe il problema con uno o due vigili disponibili in piu!| ma perche non stanno zitti! strumentalizzano ttto e non propongono mai una volta una soluzione ad un problema!!!!! Vai Ansideri continua così che tanto questi non li devi nemmeno ascoltare e perdona coloro che non sanno nemmeno cosa dicono!
Sarebbe interessante sapere se l’articolo è stato scritto da Casagrande o il contenuto è stato suggerito da qualcuno!!. Comunque la sostanza non cambia: sanno fare solo polemica sterile. Casagrande dovrebbe spiegare dove la L. 65/86 è stata male interpretata. Ma almenno l’ha letta?
“Se l’amministrazione comunale non riesce nemmeno
a gestire l’ordinario ne prendano atto e si dimettano”
TUTTI NOI PRENDIAMO ATTO CHE NON SAI SCRIVERE, TORNA A SCUOLA !!!
Quando hanno “visitato” casa de Zeppavagone c’erano i compagni al governo e dell’accorpamento dei vigili non se ne parlava ancora. DISINFORMATO !!!
Questo consigliere è proprio fuori come una terrazza !!! Ma si è reso conto che ha fatto una figuraccia ??? Ha proclamato cose senza neanche leggere la legge … Io suggerisco di non dare retta a zeppavagoni … coltivano solo figuracce e dimostrano solo di essere INCAPACI nel rappresentare una parte del popolo di Bastia … CHE FIGURACCIA … !!
“Così è, se vi pare” scrisse Pirandello, e questo potrebbe andare bene per le critiche rivolte dall’assessore all’attuale amministrazione. A questo si può rispondere con quanto è scritto nella Bibbia, in Matteo 7:1-5 “Non giudicate, affinché non siate giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi. Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell’occhio tuo? O, come potrai tu dire a tuo fratello: ‘Lascia che io ti tolga dall’occhio la pagliuzza ’, mentre la trave è nell’occhio tuo? Ipocrita, togli prima dal tuo occhio la trave, e allora ci vedrai bene per trarre la pagliuzza dall’occhio di tuo fratello.”
Solo per precisare:le critiche vengono da un consigliere di minoranza, e non da un assessore. Casagrande è un consigliere di minoranza.
L’aministrazione comunale è formata dal Sindaco, assessori e dai consiglieri.
@Domenico Ascani: L’opinione che si esprime è POLITICA …la figuraccia è dovuta dalla disinformazione … Chi occupa un posto in consiglio comunale dovrebbe studiare prima di sentenziare ed esprimere giudizi … altrimenti è solo un “flautus voces” (aprire bocca e dare fiato !!) Poi … chi è senza peccato scagli la prima pietra … ma sicuramente tutti poseremo quella che abbiamo in mano !!
non l’ hanno letta…. addirittura sempre la stessa legge all’ art 4 “Regolamento comunale del servizio di polizia municipale” dove da disposizioni ai comuni inizia con
I comuni singoli o associati adottano il regolamento del servizio di polizia municipale, che, in particolare,
deve contenere disposizioni intese a stabilire: ecc…. ma perchè non leggete???? e ciliegina sulla torta legge regione umbria Deliberazione n. 450 del 18 gennaio 2005
OGGETTO: LEGGE REGIONALE – “Disciplina in materia di polizia locale”: Funzione Regione, art2 punto b) promuove e incentiva, nell’ambito della disciplina dettata dalla legge regionale 24 settembre 2003, n. 18, l’esercizio associato delle funzioni di polizia locale; e ancora LEGGE REGIONALE N. 18 DEL 24-09-2003
REGIONE UMBRIA: capo I, PRINCIPI GENERALI IN MATERIA DI ESERCIZIO ASSOCIATO
DI FUNZIONI COMUNALI…. ma almeno chiamate i vostri compagni in regione e informatevi!!!!!!!!!!!!
Il nuovo – vecchio capo, tal Zeppavagoni, ordina di fare confusione e di alzare il livello della strumentalizzazione politica ed i sudditi eseguono l’ ordine, punto e basta.
I veri sudditi non leggono, non si acculturano, non studiano, non cercano di capire, non si domandano il perchè delle cose e degli atti, i veri e buoni sudditi – OBBEDISCONO.
Che miseria, per ri-legittimerne UNO, ne uccidono a centinaia.
POVERO PARTITO DEMOCRATICO
Politicamente parlando io non poso nulla, anzi la pietra se potessi la tirerei a chi dico io, ma non a Bastia, un pò più lontano, diciamo verso Roma.
@Domenico Ascani:
basta che la pietra non sia del tipo ” duomo in miniatura “…
A quello, sempre politicamente parlando, per come lo considero personalmente, gli tirerei il duomo riprodotto non in scala, ma nel rapporto 1 a 1.
@Domenico Ascani:
sembra che il male sia sempre quello comunque…
Comunque la morale è l’opposizione bastiola da parte del PD è molto scarsa e priva di contenuti politici, in primis perchè l’amministrazione con le poche risorse a sua disposizione stà facendo un buon lavoro … secondo perchè essa applica ancora una politica che ormai è vecchia, ormai sorpassata da un nuovo modo di fare politica, senza inciuci e clientelismi !! Però noto un particolare, da quando Brozzi è diventato il coordinatore del PD, hanno collezionato molte figuracce pubbliche !! … E l’ultima è proprio questa dichiarazione del Consigliere Casagrande !!
Io non parlo di male, ma solo di una totale inefficienza governativa, ovvero di formulare leggi che regolano la vita sociale ed economica. Ma purtroppo da molto, troppo tempo tutto gira intorno ai problemi del capo del “bunga bunga”. I nostri sono lasciati in disparte. A Bastia negli ultimi anni è accaduto questo e molti di noi hanno avuto il coraggio di cambiare, quindi il paraocchi non si può imputare nè al sottoscritto e nè a coloro che hanno dato il loro apporto ad una svolta, speriamo positiva. Domanda: ma cosa vi tiene legati ad una politica incosistente. Se sbaglio, mi voglia elencare le cose positive fatte negli ultimi anni, senza tirare fuori il problema giustizia, che non porta pane nè a me e nè a lei.
@Domenico Ascani:
però non vorrei che il ” problema ” del bunga bunga sia una scusa come è successo decine di volte per non far governare e cercare di destabilizzare, perchè il problema della giustizia in Italia c’è e come. Se da 15 anni si cerca di mettere in carcere Berlusconi e non ci sono riusciti, inoltre molte indagini sono andate con un nulla di fatto, significa che chi ha indagato non ha fatto bene il suo lavoro e non ha capito niente. Se invece non è stato possibile, allora significa che gli stessi giudicanti sono collusi…
Scusate qui si parla di politica locale … lasciate stare i commenti nazionali … come al solito quando sbaglia la sinistra c’è sempre qualcuno che svia il discorso da un’altra parte per far dimenticare la cosa !!
Attenzione “zio benito”(?), che l’esempio di Bastia è concreto poichè si è stravolto un costume. Domanda: ma ancora si crede che sarebbe stato possibile, l’attuale governo della città, senza i voti di molte persone di sinistra, io credo di no. Quindi nessuno vuole sviare nessuno, ma solo far capire che se ciò è stato possibile a Bastia, dove nessuno ha i paraocchi, perchè non c’è una parallela visione delle anomalie, non del centro destra nazionale, ma solo di chi lo dirige.