METTERE ORDINE nella gestione amministrativa del Comune è una delle priorità del sindaco Stefano Ansideri. Lo si desume dalla lunga presentazione del programma di mandato, che si per sé contiene tutti gli obiettivi che la coalizione di centrodestra si è data nel quinquennio 2009-2014. Finora nella gestione quotidiana la Giunta si è preoccupata di dare concretezza alle proprie azioni imprimendo alle iniziative, grandi e piccole, un carattere di efficienza. L’impressione che l’amministrazione Ansideri non faccia altro che attuare quanto impostato dall’esecutivo Lombardi è frutto di una lettura superficiale. Ansideri, infatti, intende parlare poco, ma in ogni caso vuole che alle parole seguano i fatti. Non a caso ha messo mano al riassetto logistico dei servizi e come primo atto ha riportato nel Palazzo comunale l’Urp che, d’ora in avanti, dovrà essere l’interfaccia con i cittadini. Ha inoltre dichiarato di voler eliminare le sedi esterne per le quali il Comune paga canoni d’affitto onerosi (circa 100mila euro l’anno), ricollocando i servizi in strutture di proprietà comunale.
SI PENSA al riutilizzo dell’edificio, ora chiuso, ex sede dell’istituto professionale, in piazza Umberto I. A questo fine ne è stata chiesta la riconsegna alla Provincia, cui l’immobile era stato assegnato. Per accelerare questo percorso Ansideri intende istituire l’ufficio Patrimonio per avere piena consapevolezza di tutte le proprietà immobiliari del Comune.

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