Inizia oggi l’iniziativa promossa dal centrosinistra
BASTIA UMBRA – Oggi, dalle ore 16 in poi, i partiti di centrosinistra iniziano a raccogliere le firme di coloro che sono contrari alla decisione dell’amministrazione Ansideri di riaprire al traffico delle autovetture la piazza Mazzini. Le motivazioni risiedono nel timore di traffico, caos, nel tentativo di difendere il centro della città dalla spersonalizzazione derivante dalla circolazione del traffico e nella speranza di trovare soluzioni alternative per rivitalizzare il centro storico e le attività commerciali che vi si trovano. Allo stesso tempo, Gianluca Ridolfi, consigliere comunale della lista civica Giovani Bastioli, si fa portavoce di un’opinione diversa: “Piazza Mazzini è stata fino a oggi divisa in due parti: quella aperta al traffico,con attività commerciali, e l’altra che fino a qualche giorno è rimasta chiusa al traffico, poco frequentata e presso la quale nel corso del tempo hanno chiuso i battenti gli esercizi commerciali che vi si trovavano. Questo graduale abbandono da parte dei commercianti ha lasciato un vuoto e un senso di tristezza; con la riaperura al traffico di tutta piazza Mazzini,annunciata più volte in campagna elettorale, l’amministrazione Ansideri vuole riaccendere e dare una possibilità di ripresa a quella parte di cuore della città che oggi è spenta e poco frequentata e, allo stesso tempo, tentare di riportare i bastioli anche su l’altro lato della piazza. La sinistra bastiola ora urla contro questa soluzione; mi chiedo: perchè negli anni passati non hanno chiuso al traffico l’intera Piazza Mazzini? Forse visti i risultati temevano di desertificare l’intero centro storico? Perchè solo oggi, e non quando erano al governo, dicono di avere le soluzioni per risolvere il problema?”
oggi in via Garibaldi è stato inaugurato un negozio per bambini…
Sicuramente è merito di BROZZI .
Ah ! Ah ! Ah !
La riapertura al traffico di parte della piazza è iniziata da pochi giorni, quindi prima di raccogliere le firme, sarebbe opportuno valutare se questa innovazione funziona per due buoni motivi: 1) Non c’è la riprova che non funzioni; 2) Sono stati spesi dei soldi pubblici (bene o male non lo sappiamo), quindi prima di bloccare o contrastare la riapertura, è bene aspettare, altrimenti si fanno danni irreparabili sul piano economico. Tutelare la cosa pubblica è di tutti, della maggioranza e dell’opposizione, quindi se il primo sbaglia?, il secondo facendo questo, se poi la cosa funziona, sbaglia due volte.
Ma Brozzi si è seduto per protesta in mezzo alla carreggiata ?
Se cosè + stato Bastia ha perso un’ occasione.
Seriamente invece mi sembra giusto il ragionamento del sig. Ascani.
La raccolta immediata delle firme è solo strumentale e non guarda agli interessi della città.
Prima si deve valutare, specialmente se non si ha una proposta alternativa e su questa carenza non dovrebbero esserci dubbi visti gli ultimi 15/20 anni di geverno centro-sinistra.
Dicitura giusta della frase: “Tutelare la cosa pubblica è di tutti, della maggioranza e dell’opposizione, quindi se il primo (NON) sbaglia, il secondo facendo questo, se poi la cosa funziona, sbaglia due volte”.
Io ieri sono andato in piazza, ma non c’era nessuno a raccogliere le firme … ma dove le raccoglievano le firme ?? Dentro le sedi di partito ?? A me sembra solo propaganda politica e fuori luogo. Ha ragione il sig. Ascani, bisogna attendere, la gatta frettolosa fece i figli ciechi !!
La Gattucci frettolosa fece gli articoli miopi …
Ipotizziamo che nel giro di 4/5 mesi in piazza Mazzini aprono 3-4-5 nuove attività commerciali ( compreso magari un decoroso bar ) poi che succede con le firme raccolte ???
Per caso quando il vecchio/nuovo della politica bastiola si candiderà a sindaco ( 2014 – STATE SICURI CHE LAVORA PER QUESTO ) nel programma ci dirà che la farà CHIUDERE ???