SARÀ FINALMENTE la volta buona per sistemare quest’area, che attende un intervento da quasi trent’anni? L’area in questione, nota tra gli addetti al lavori come società San Michele, è compresa tra via Gramsci e via Bulgaria, lungo la superstrada 75 Centrale Umbra. Una questione aperta intorno alla metà degli anni Ottanta. Il Consiglio comunale, giovedì scorso, ha adottato a maggioranza, contrario il centrosinistra, un piano attuativo rinnovando una previsione varata per la prima volta negli anni Ottanta, riproposta nel ’95 e rimasta fino ad oggi sulla carta. La novità, questa volta, è il piano ‘misto’ che coinvolge il Comune, interessando un’area più vasta di quella originale. Pur aumentando la superficie, però, non crescono i volumi complessivi (40mila mc), di cui 13mila per l’insediamento alberghiero di 100 camere, anziché le 200 previste nel precedente. Si prevedono inoltre: un insediamento commerciale di medie dimensioni (2.500 mq), magazzini (500 mq), servizi privati (5.660 mq), e 330 mq come possibile ampliamento delle residenze esistenti.
«E’ notevolmente migliorata nell’attuale piano — ha rilevato l’assessore Luca Livieri — la soluzione della viabilità: più funzionale, di raccordo con quella esistente e che prevede una nuova rotatoria. La previsione dei servizi privati non potrà essere sostituita in corso d’opera con attività commerciali. Avremo, inoltre, un numero consistente di parcheggi pubblici, in linea con gli standard urbanistici». Nel corso del dibattito consiliare è emerso l’attento lavoro compiuto dai tecnici comunali nel valutare il progetto proposto nell’ambito dell’esistente e dei possibili sviluppi nelle aree immediatamente adiacenti.
 
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  • Un’ altra magagna che per oltre 30 anni non aveva trovato soluzione, chi sa mai perchè, oggi viene approvata e consegnata al tessuto produttivo della nostra città.
    Ora penso si interessante sapere il pensiero politico del nuovo/vecchio partito del P.D. che per anni ha discusso di quest’ area senza trovare le soluzioni.
    Perchè una cosa risolta in un anno di nuova amministrazione non ha trovato soluzione in 30 anni di centro-sinistra ?

    • Esatto discontinuità … è un’altro smacco per il PD … in 40 anni non è riuscito a risolvere il sottopasso di Via Firenze, e l’area San Michele … mentre la giunta Ansideri in un anno ha già cercato di risolvere due grandi problemi … chissà che non riesca anche a risolvere il problema area San Marco ed ex Mattatoio ?? Se dovesse succedere credo che il centro-sinistra starà fuori dal comune per ben 40 anni … !! Alla faccia di chi afferma che non si faceva niente !!

  • @civitas66: Io penso che sia sufficiente l’ approvazione del piano di recupero Officine Franchi con la realizzazione del sottopasso in via Firenze, poi possono solo programmare gli altri cinque anni.
    Comunque visto la nuova/vecchia dirigenza del P.D. anche senza fare nulla è difficile che il centro-destra perda le elezioni del 2014.
    Come si può pensare che i cittadini votino come candidato L’ INOSSIDABILE, o persona alle sue dipendenze, dopo quello che ha fatto e disfatto per 30 anni.

  • Rieccoci con una giunta di palazzinari!!! Altra colata di cemento!! Cambiano i personaggi ma lo sviluppo urbanistico di Bastia rimane ancorato alla mentalità da geometri e affaristi del rione! Anzichè fermare lo scempio selvaggio che sottre sempre più terreno e spazi verdi e puntare sul recupero urbano si progettano infiniti nuovi metri cubi di spazi commerciali, 100 camere di hotel, metri quadri infiniti di magazzini, metri quadri infiniti residenziali. Ma sindaco e assessori sanno quanti locali commerciali riportano la scritta vendesi e affittasi, qual’è la copertura media di camere degli alberghi, quanti magazzini sono disponibili sul mercato e quanti appartamenti sono sfitti?

  • @Mario: Mai sentito parlare di piani urbanistici approvati e di diritti acquisiti dai privati proprietari ?
    Stento a credere che se il terreno era suo lo, lei lo avrebbe ceduto alla comunità, gratis, per farne un parco pubblico.
    Il problema sig. Mario è nel Piano Regolatore che queste destinazioni e queste volumetrie li prevede.
    Chi lo ha redatto ed approvato il vigente Piano Regolatore ?
    SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA, come dice Marzullo.

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