Lavori pubblici e polemiche «Presto le scale mobili» Il sindaco passa in rassegna gli interventi in cantiere

ASSISI L’OPPOSIZIONE EVIDENZIA IL DEGRADO DELLE STRADE «FACCIAMO molto!». «Giunta del fare? Ma cosa? Ma come?». Nel mirino i lavori pubblici, con governo cittadino e forze di opposizione su onde completamente diverse.«Entro febbraio 2011 inizieranno le opere per realizzare il percorso meccanizzato, con scale mobili, dal nuovo parcheggio di Mojano al centro storico di Assisi — annuncia il sindaco Claudio Ricci, con delega ad interim, dopo la ‘cacciata’ di Giorgio Bartolini —; é in corso la definizione del progetto esecutivo e i lavori saranno a cura della società di gestione del parcheggio, con cofinanziamento del Comune». Il primo cittadino, a significare un’attività indefessa, evidenzia anche come sia in corso la gara d’appalto per le opere di secondo stralcio per il pala-eventi a Santa Maria degli Angeli, il suo collegamento con il Teatro Lyrick, la riqualificazione della torre a servizi e del Centro federale di boxe, con la realizzazione del Museo nazionale dello sport e del pugilato le cui opere inizieranno a febbraio. La ‘giunta del fare’ non è in grado di risolvere i piccoli problemi del Comune, dice invece Sinistra critica che evidenzia tre situazioni emblematiche del territorio. «Almeno una volta al mese, come sta accadendo in questi giorni, la via più trafficata della città, si è obbligati a zigzagare tra i vari cantieri nati a causa della rottura del fondo stradale — dice Sinistra Critica —. Ci chiediamo se l’aver tappezzato metà Patrono d’Italia (dove per altro storicamente non ci sono mai stati) di sanpietrini sia stato una mossa azzeccata o comunque è lecito domandarsi come sono stati fatti i lavori e quali controlli sono stati effettuati?».  Sinistra critica ricorda poi altri due casi di ‘non fare’: un segnale, fra Petrignano e Bastia, indicante il nome di una via, divelto da due anni e non riposizionato e la mancanza, a San Gregorio, di una toponomastica adeguata, situazione che rende difficile la vita agli abitanti e a coloro che capitano in zona, anche se muniti di navigatori di ultima generazione.
Maurizio Baglioni 
Nazione-2010-12-21-Pag12