BASTIA UMBRA GLI ESPERTI A CONFRONTO INSIEME AGLI ORGANIZZATORI  UN INCONTRO molto interessante quello organizzato dall’amministrazione comunale sul rischio del gioco d’azzardo. Protagonisti sono stati esperti come la psicoterapeuta Immacolata Tomay, presidente Ordine degli psicologi dell’Umbria, che ha parlato del gioco d’azzardo patologico. Una relazione che ha toccato numerosi aspetti del problema, sottolineando i rischi crescenti dal gioco compulsivo che rende vittime di questa patologia, soprattutto legata alle ‘new slot’ le macchinette elettroniche, minorenni e donne. Occorre una generale presa di coscienza del problema ha detto la psicologa per fronteggiare le emergenze prima che diventino ancora più gravi. Il procuratore del tribunale dei minori di Perugia Alberto Bellocchi, che è anche presidente della fondazione umbra contro l’usura, ha fatto un breve excursus sul gioco d’azzardo nella storia, rilevando che oggi con i sistemi elettronici anche i giochi leciti assumono grande pericolo per i soggetti più esposti e in particolare i minorenni. A questo proposito ha citato alcuni esempi di commistione tra l’ambiente del gioco e la criminalità organizzata. Il sindaco Ansideri che ha organizzato l’incontro ha voluto la presenza anche delle associazioni che gestiscono la distribuzione delle macchinette elettroniche. L’avvocato Massimiliano Pucci, presidente dell’associazione Assotrattenimento aderente alla Confindustria, ha fornito dati meno allarmanti ed ha inteso evidenziare che anche gli imprenditori del settore sono interessati a limitare i rischi sociali e i danni economici del gioco d’azzardo. Ha quindi invitato gli amministratori locali a ricercare la collaborazione dei gestori nella regolamentazione del settore. E’ intervenuto infine Filippo Torrigiani, assessore del Comune di Empoli, che ha portato l’esperienza del Comune toscano impegnato a contenere il gioco delle new slot.
m.s.  
 
Nazione-2010-12-19-Pag14

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