SEMBRAVA SCONTATO che il sindaco Ansideri avrebbe tenuto solo per qualche mese la responsabilità diretta dei Servizi sociali, dopo le dimissioni da assessore nell’estate del 2009 di Antonio Bagnetti. Invece è un incarico che continua a svolgere da 16 mesi con crescente entusiasmo. Lo dimostra l’ultima uscita pubblica in occasione della serata conviviale per premiare i vincitori dell’Undicesimo Trofeo dei Centri sociali 2010. L’incontro di festa, nel centro sociale di Ospedalicchio, ha consentito al sindaco, oltre a consegnare i premi, di parlare delle problematiche dei centri sociali. Ha annunciato l’imminente riunione con i presidenti dei Centri per definire criteri e modalità per le convenzioni, ormai in scadenza, che regolano i rapporti con il Comune. Ha anche manifestato l’intenzione dell’amministrazione comunale di accollarsi la Tarsu (Tassa rifiuti solidi urbani) per alleggerire le spese dei centri sociali. Però, ha rilevato anche numerose inesattezze emerse dall’assemblea sui centri sociali, organizzata dal Pd. «Non possiamo accettare l’accusa di scarsa attenzione per il funzionamento dei centri sociali — ha sottolineato il sindaco — perché questo giudizio non tiene in alcun conto il lavoro che abbiamo dovuto impostare, rilevando che da anni non veniva esercitata alcuna verifica sull’attività dei centri sociali. Respingiamo, perché falsa, l’accusa di strumentalità per aver chiesto ed insistito di rimuovere le macchinette mangiasoldi. Le ‘new slot’ sono un problema solo per quei centri sociali che ancora oggi le mantengono, non più di due su 10. Di questi e altri problemi – ha concluso – parleremo più diffusamente con i presidenti dei centri nel corso dell’incontro, ormai imminente». 
 Nazione-2010-12-09-Pag11

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