IL CIRCOLO locale del Partito della Rifondazione Comunista dice no alla riapertura al traffico di Piazza Mazzini, annunciata dal sindaco in Consiglio comunale. Scelta, ricorda Rc, motivata solo dalla volontà di ‘aiutare’ le attività commerciali della Piazza. «Anche ipotizzando che ciò sia vero, ad oggi non abbiamo nessun riscontro, ci chiediamo se vale la pena fare quella che l’amministrazione comunale ha definito ‘una prova’ che intanto però comporterà una spesa, danneggerà la pavimentazione della piazza, toglierà ai cittadini l’unico spazio di incontro e passeggio. Noi crediamo – conclude Rc — che Bastia abbia bisogno di un progetto che miri alla riqualificazione del centro storico, che riporti le persone ad abitarvi e a frequentarlo, che agevoli con incentivi e sgravi fiscali attività commerciali e servizi» �
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Ma il centro di Bastia non è il corso di Perugia, infatti da noi il vero passeggio è nelle vie dove sono i negozi e le varie boutique. Ora se il provare una soluzione vuol dire caos è giusto che non si faccia, ma la proposta in questione non mi sembra così sconvolgente e priva di positività. Inoltre meglio provare nuove modalità di circolazione che far perdurare una pessima situazione che diverrà nel tempo ancora più grave. E’ meglio tacere che fare dietrologia a cui non crede più nessuno.
Tutti i bastioli vorrebbero la piazza libera e vero punto di incontro della città. I veri bastioli amano la piazza !
Ma allo stato attuale di assoluto deserto e immenso squallore
cosa c’è da salvare ? La pavimentazione, bella questa, ha cominciato a rovinarsi il giorno dopo l’inaugurazione ! Il passeggio ? Di chi, conoscete qualcuno che và a passeggiare in piazza ? E allore facciamola questa prova e vediamo. Non succederà sicuramente nulla di irriparabile.
I centri storici, quelli veramente storici, sono oggetto di passeggio e di attenzione turistica.
Il centro storico di Bastia è un pò atipico e forse con il tempo e le dovute attenzioni potrà avere una nuova giovinezza.
Al momento, dopo il disinteresse delle passate amministrazioni, anche quelle targate BROZZI, la piazza è una tundra ( termine sovietico ) desolata.
Faccio questa prova ed affianchiamola con un progetto specifico di 3/5 anni che la riconsegni ai bastioli.
Mi sembra una visione attuale e futura lungimirante e non attacabile strumentalmente da chi questo problema lo ha creato e mai ha pensato a risolverlo.
@Alessandro: Il bastiolo va a passeggio per farsi vedere e preferisci il gas di scarico a un tranquillo pomeriggio in piazza.
Facciamo diventare la piazza vetrina del bastiolo e si ripopola. Semo fanatici
Fino adesso l’unica cosa che la sinistra ha saputo dire è questa: noi l’avamo pensato !! Però è arrivato il centro destra e oltre a pensarlo lo ha fatto !! TANA BROZZI !! La demagogia non incanta più nessuno !!
E’ chiaro che l’apertura della piazza alle auto non è la soluzione del problema. Occorre un impegno concreto da parte dell’Amministrazione per ridare vita alla piazza ed al centro storico. Io eviterei i parcheggi, perchè poi si sà come andrà a finire: parcheggio selvaggio e la piazza da deserto diventerà inattraversabile. Ma sarebbe bello anche un minimo di arredo urbano. Comunque proviamo, tanto peggio di come i nostri ex amministratori ce l’hanno lasciata non diventa.
“danneggerà la pavimentazione della piazza” ma se nella buca più piccola c’entra un TIR! “toglierà ai cittadini l’unico spazio di incontro e passeggio”: d’inverno ci gira la tramontana, d’estate le pallonate,in mezza stagione gli spacciatori indisturbati. Non c’è nemmeno un’edicola dove andare a comprare il giornale.Cosa c’è da proteggere, la veduta paesaggistica delle banche? Bravo Ansideri, fai questo esperimento.