Continua la mobilitazione del comitato dei residenti per le multe all’incrocio di via Atene, c’è chi ne ha già prese otto
Il T-Red sta facendo discutere gli automobilisti che riuniti in un comitato si incontrano questa sera
di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA Non si ferma la mobilitazione del comitato di cittadini anti T-Red all’incrocio di via Atene con via delle Nazioni e via Hochberg, e mentre divampa la polemica politica i cittadini chiedono un incontro al prefetto e organizzano per questa sera una riunione (alle ore 20.30 presso il Centro sociale di San Lorenzo) in cui gli automobilisti che hanno preso una multa e intendono contestarla, possono portarle insieme ad un documento di identità allo scopo di predisporre un ricorso cumulativo.
“Bisogna fare chiarezza prima possibile – spiega una delle portavoce del comitato, Paola Mela – per evitare ai tanti cittadini che si sono visti notificare i verbali (un cittadino ne ha ricevuti addirittura otto) di generare delle ingiustizie tra chi ha pagato o intende pagare in misura ridotta e chi decide di fare ricorso per ottenere l’annullamento dei verbali; speriamo il sindaco acceleri i tempi e metta un punto fermo sulla legittimità dei verbali notificati”.
“L’incertezza è massima tra i cittadini sanzionati – aggiunge l’avvocato Katiuscia Malfetta, altra portavoce – molti si rivolgono a noi per capire come comportarsi, pagare per non far lievitare l’importo, o fare ricorso? Non credo serva molto tempo per verificare se esiste o no la delibera di giunta che individua il posizionamento dell’impianto, speriamo che il Comune chiarisca presto, perché non sembra esistere una delibera online e quindi in base ad alcune sentenze della Cassazione i verbali impugnati con i ricorsi potrebbero essere tutti annullati dal Giudice di Pace o dal Prefetto”.
Intanto come detto è botta e risposta tra giunta e minoranze: per l’amministrazione “Le infrazioni rilevate dal T-Red per il solo passaggio con il semaforo rosso rappresentano oltre i 2/3 del totale con le restanti riferite all’errato cambio di corsia che ha portato numerosi utenti della strada ad effettuare un lungo tratto contromano superando la linea bianca continua; è invece assolutamente marginale il dato riferito alle infrazioni commesse per il superamento della linea d’arresto. In un clima di ascolto e dialogo, abbiamo comunque disposto la temporanea sospensione del sistema di funzionamento ‘smart ’ dell’impianto in favore di un sistema ‘automatico’ con i tempi delle tre fasi sempre fissi e contestualmente viene temporaneamente disattivato il rilevamento delle infrazioni per procedere con le opportune verifiche del sistema ‘automatico’”
E anche la minoranza, che al governo dispose l’installazione del T-Red viste le numerose situazioni critiche sia per gli automobilisti che per i pedoni, precisa che “il dispositivo non venne inteso come un modo per far cassa: la questione è stata mal gestita dall’attuale giunta, che ora cerca di spostare la responsabilità sull’ex amministrazione.
Sindaco e assessore si assumano le proprie responsabilità, garantendo un confronto aperto e costruttivo con il comitato cittadino e con tutti coloro che hanno subito disagi a causa della gestione attuale
del sistema”.
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