COMUNICATO STAMPA

Le elezioni sono ormai un ricordo e, per chi si è sempre impegnato per cercare di mantenere nel miglior modo possibile il territorio e soprattuto le aree pubbliche, è una grande delusione constatare che nulla è cambiato, ma anzi la situazione sta peggiorando.

Percorsi pedonali, abbandonati a loro stessi, segnali stradali illeggibili, mancanti, danneggiati o a terra, cestini gettacarte nelle aree verdi distrutti e non sostituiti, staccionate rotte e mai riparate, para pedoni a Bastiola danneggiati, abbattuti e mai ripristinati, elementi della pubblica illuminazione non funzionanti o addirittura pericolanti.

Abbiamo deciso di scrivere questo comunicato, non per fare polemica ma per ottenere risultati che dovrebbero essere una Bastia più curata, più in ordine, più sicura, più vivibile. Questo dovrebbe essere l’obiettivo di tutti i Bastioli indipendentemente dal loro credo politico, sollecitiamo, quindi, l’attuale amministrazione a passare dalle parole ai fatti per mantenere le promesse elettorali.

Nei post sui social, nei filmati, nei comizi per la propaganda, era tutto molto facile: dicevate che un’altra Bastia fosse possibile, è ora che lo dimostriate. Noi non ci siamo mai illusi, consapevoli delle difficoltà che avevamo incontrato per 15 anni nel cercare di far risolvere a chi di dovere le problematiche segnalate.

Un mix di difficoltà che andavano (e vanno) dalla scarsità di risorse, alle difficoltà gestionali delle situazioni da parte della macchina comunale, ma che l’attuale giunta dovrebbe seriamente impegnarsi a superare. La città ha sempre più bisogno di un piano di manutenzione e rispristino straordinario della segnaletica orizzontale e verticale, ma anche di una programmazione più accurata della manutenzione dei verdi e delle aree pubbliche con uno sforzo straordinario individuando le risorse necessarie a partire dal prossimo bilancio di previsione. Lo chiedevamo all’amministrazione Lungarotti e continuiamo a chiederlo all’attuale per la quale è arrivato il momento di non nascondersi più dietro “ci siamo insediati adesso, dateci tempo”. Il prossimo bilancio di previsione, in corso di elaborazione è l’occasione per dimostrare che 6 mesi fa eravate sinceri. Vedremo se nelle poste di bilancio saranno previste le somme necessarie per l’ALTRA BASTIA che promettevate.

Il percorso verde, danneggiato pesantemente dall’ultima esondazione del Tescio, rappresenta una risorsa naturale molto importante per Bastia, necessita di interventi sostanziosi, magari invece di sprecare risorse per salvare alberi che si trovano già in situazioni critiche in aree non idonee alla loro natura e che magari sarà necessario abbattere comunque tra uno o due anni, utilizziamole per curare in maniera dignitosa il nostro parco fluviale, polmone verde molto apprezzato e frequentato dai cittadini che tutti i giorni possono verificarne di persona lo stato attuale.

Noi da parte nostra continueremo a segnalare a chi di dovere e ai cittadini, molte situazioni su cui intervenire, alcune anche semplici, dove per risolvere non servono soldi ma un po’ di buona volontà. Purtroppo, nonostante le segnalazioni fatte anche direttamente agli amministratori, pur con qualche risultato positivo, sono molti i casi che non trovano risposta.

Come FORZA ITALIA e BASTIA POPOLARE, facciamo presente alla Giunta che per la manutenzione ordinaria del verde, non dovrebbero neanche servire le segnalazioni, ma dovrebbe bastare la struttura tecnica e la volontà politica di prevedere risorse sufficienti e programmare interventi indispensabili a dare pulizia e decoro alle are interessate, mentre la manutenzione della segnaletica è fondamentale anche per garantire la sicurezza della circolazione. Su questo fronte non dovrebbero esserci difficoltà di bilancio, visto che la giunta ne ha adottato lo schema 2025-2027 che prevede che le sanzioni del codice della strada passino da 400mila euro a 500mila nel 2025 con un consistente aumento di 100mila euro di incassi. Destiniamo una parte di questi maggiori introiti a finanziare un piano straordinario pluriennale per sistemare e tenere in ordine la segnaletica stradale.

Sono ormai passati quasi sei mesi dall’insediamento della nuova amministrazione, è tempo di passare dalle parole e dalle promesse elettorali ai fatti, altrimenti i cittadini dovranno constatare che cambiano i suonatori ma non la musica.