L’amministrazione comunale

BASTIA UMBRA – «Le accuse mosse dalla minoranza sono ben lontane da un reale interesse per le famiglie e il momento complesso e delicato che hanno vissuto, ma rappresentano l’esempio di come si preferisca scadere nella mistificazione dei fatti a scopo personale, tentando di sobillare paura e malcontento, generando un’irresponsabile disinformazione». Così l’amministrazione municipale risponde alle forze del centrodestra che si sono visti bocciare dal consiglio municipale la richiesta di sospendere il pagamento della mensa per le 10 giornate in cui il servizio è stato pesantemente compromesso dai casi di salmonellosi; invitando i consiglieri di minoranza a dimostrare un maggior senso di responsabilità. Per quanto concerne le responsabilità della vicenda, l’amministrazione aggiunge che, qualora vengano riconosciute dalle indagini responsabilità dirette a carico del gestore del servizio mensa, non esiterà ad applicare penali e a richiedere ogni misura necessaria a tutela delle famiglie e dei bambini colpiti dalla vicenda. «Abbiamo disposto – viene evidenziato dalla municipalità bastiola a guida Pecci – che i pagamenti del servizio non verranno addebitati per le giornate del 10 e dell’11 ottobre 2024, ovvero i giorni di insorgenza del focolaio in cui non è stato possibile offrire un menù canonico, fornendo un ‘pranzo al sacco’ ai bambini delle scuole. Per tutte le altre giornate, il servizio è stato garantito, seppur in forma differente, nella massima sicurezza e adattandosi alla contingenza della chiusura».

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