Bastia “Non sarebbe un rinnovamento rispetto alla vecchia Amministrazione”. Sempre più probabile un’alleanza con Stefano Ansideri

Secco “no” dalla lista civica in merito all’apparentamento in vista del ballottaggio


di MASSIMILIANO CAMILLETTI


BASTIA UMBRA – Rosella Aristei chiude le porte in faccia al candidato a sindaco del centrosinistra Antonio Criscuolo, che, all’indomani del voto, ha chiesto un incontro alla leader delle liste civiche in vista del ballottaggio che domenica 21 e lunedì 22 giugno lo vedrà contrapposto a Stefano Ansideri che guida il centrodestra nella corsa per la conquista del Comune di Bastia.
Mercoledì sera infatti, dopo una ampia discussione, i componenti della Lista civica di Rosella Aristei hanno deciso, all’unanimità, di non voler incontrare Criscuolo per discutere di possibili alleanze. Le ragioni del rifiuto vengono spiegate dalla stessa Aristei: “Dopo cinque anni di opposizione ed una campagna elettorale all’insegna dell’informazione ai cittadini sulle scelte sbagliate dell’amministrazione comunale uscente guidata dal pd Francesco Lombardi non ci sono più motivi per discutere insieme”. Aristei ricorda inoltre che “Criscuolo non ha mai voluto partecipare agli incontri in piazza con gli altri candidati e con i cittadini, ritenendo che si fosse in presenza di un agguato politico e di una qualche forma di strumentalizzazione”.
La candidatura di Criscuolo si presenta secondo Aristei “in continuità con la vecchia amministrazione” e pertanto non rappresenterebbe il rinnovamento per la “rinascita” di Bastia. Di fronte a parole così chiare è logico attendersi ora che Aristei opterà per l’appoggio al candidato del centrodestra, l’udc Stefano Ansideri.
Se così fosse Ansideri, che al primo turno è stato votato da 6.248 bastioli, pari al 47,70 per cento dei voti totali espressi, sembrerebbe avvantaggiato rispetto a Criscuolo che ha raccolto 5.751 voti, ovvero il 43,91% delle preferenze.
Molto dipenderà anche da come si comporteranno gli elettori che al primo turno hanno dato la preferenza ad un aspirante consigliere del centrosinistra salvo poi tracciare la croce sopra al nome del candidato a sindaco del centrodestra (voto disgiunto).
Comunque andrà al vincitore spetteranno dodici rappresentanti in consiglio comunale e al lo sconfitto otto. Difficile ora dire con esattezza quale sarà la ripartizione dei consiglieri tra le liste qualora a prevalere sia Ansideri piuttosto che Criscuolo. Siamo ancora infatti in presenza di dati ufficiosi, con voti contestati e ancora da assegnare. I rapporti di forza in consiglio saranno inoltre alterati dagli apparentamenti che dovranno essere ufficializzati entro domenica 14 giugno. Per ora l’unico apparentamento certo è quello dei Comunisti italiani, il cui candidato a sindaco Giuseppe Mascio al primo turno ha raccolto soltanto lo 0,97 per cento, con Criscuolo. Certo è che resteranno fuori dal consiglio comunale le forze che sono rimaste sotto il 3 per cento: Sinistra per Bastia, Comunisti italiani, la Destra e Rifondazione comunista.

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