Bastia Umbra Sono già partiti i corteggiamenti verso Aristei e Mascio

Le armi messe in campo dai due sfidanti Ansideri e Criscuolo


BASTIA UMBRA – Ballottaggio confermato tra il candidato sindaco del centrodestra Stefano Ansideri e il candidato sindaco del centrosinistra Antonio Criscuolo. Il primo ha riportato 6.248 voti, il 47,70% delle preferenze, mentre il secondo 5.751 voti, ovvero il 43,91% delle preferenze. I due hanno distanziato notevolmente gli altri tre avversari; terza arrivata Rosella Aristei, con 779 voti e il 5,95% delle preferenze, quarto Michele Boccali, con 181 voti e l’1,38% delle preferenze, e quinto Giuseppe Mascio, con 139 voti e l’1,06% delle preferenze. Ansideri ha vinto tredici seggi, lasciando all’avversario di ballottaggio Criscuolo il primo posto in nove seggi. Diverso il discorso per quanto riguarda le preferenze assegnate alle coalizioni: le liste a sostegno della candidatura di Ansideri hanno raccolto complessivamente 5.832 voti, ovvero il 44,53% delle preferenze, mentre le liste a sostegno del candidato Criscuolo hanno riportato complessivamente 5.715 voti, cioè il 43,63% delle preferenze. Ora bisognerà vedere come si ripartiranno i voti raccolti dagli altri tre gruppi di liste; i due gruppi a sostegno del candidato Rosella Aristei hanno riportato 686 voti, il 5,24% di preferenze, la lista de la Destra a sostegno del candidato Michele Boccali 180 voti, l’1,37% delle preferenze, e la lista dei Comunisti Italiani a sostegno di Giuseppe Mascio 121 voti, lo 0,92% delle preferenze. A proposito di come si potrebbero ripartire voti e percentuali in vista delle votazioni di ballottaggio, previste per domenica 21 giugno, il candidato Criscuolo fa sapere: “Invitare i due candidati a sindaco Rosella Aristei e Giuseppe Mascio a dialogare dell’immediato futuro; insieme a loro, che provengono come me dalla sinistra, voglio presentare la squadra, prima che Bastia Umbra torni alle urne, per ricondurre gli elettori comune verso la loro base di partenza. Di fatto, il centrodestra alle comunali si è già ricompattato, pur conquistando qualche punto in meno rispetto alle Europee. Noi del centrosinistra siamo frammentati; vorrei che i miei colleghi antagonisti di sinistra comprendessero questo. Guardiamo al futuro e ricompattiamo una sinistra da troppo tempo divisa sul territorio di Bastia Umbra”. Se l’invito di Criscuolo andasse a buon fine, i voti della coalizione a sostegno dell’Aristei e quelli della lista dei Comunisti Italiani andrebbero a sommarsi a quelli raccolti dalla coalizione di Criscuolo, potenzialmente raggiungendo la percentuale di preferenze pari al 49,79%. Non si sa ancora, invece, se ci sarà alleanza tra il risultato raggiunto dalla coalizione a favore di Stefano Ansideri e la lista di La Destra a sostegno di Michele Boccali, che potrebbero raggiungere insieme il 45,9% di preferenze. Un risultato che potrebbe essere frutto del voto disgiunto e che, solo per ipotesi, potrebbe voler dire una maggioranza in consiglio comunale di diversa area politica rispetto a quella di appartenenza del primo cittadino. Intanto, Stefano Ansideri, candidato del centrodestra per ora in vantaggio, commenta così i risultato della prima tornata elettorale: “Si tratta di un avvenimento fantastico, ma di più. Di un evento storico che per la prima volta, dopo ben quarantacinque anni, offre al centrodestra una possibilità non remota di poter governare la città di Bastia Umbra. Mi auguro che i cittadini si concedano la possibilità di cambiare, scegliendoci anche il21 giugno. Abbiamo lavorato sodo; lo conferma il fatto che tutte le liste che si sono presentate a sostegno della mia candidatura avranno un proprio rappresentate in consiglio comunale. Con enorme gioia, sottolineo il fondamentale contributo che hanno portato i ‘Giovani Bastioli’, che ringrazio per il primo risultato elettorale raggiunto”. E a proposito di giovani, a prescindere dalla lista e dalla coalizione di appartenenza, i dati divulgati dall’ufficio elettorale parlano chiaro: il prossimo consiglio comunale sarà giovane. Giovane sia dal punto di vista anagrafico, che dal punto di vista politico. Un segnale forte e chiare da parte della cittadinanza bastiola, che lascia dedurre l’affluenza alle urne dei giovani in diritto di voto e, quindi, l’interesse attiva dei giovani nei confronti della vita politica, sociale e culturale della città. Realtà forse troppe volte messa in discussione.
Alberta Gattucci

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