Ansideri-Criscuolo, la sfida è servita
LA TORNATA amministrativa non è finita e i dati definitivi resi noti dall’ufficio elettorale solo a tarda ora, dopo le due di notte, certificano che si andrà al ballottaggio domenica 21 tra il candidato sindaco del centrodestra Stefano Ansideri (47,70%) e quello del centrosinistra Antonio Criscuolo (43,91%). Il consenso residuo si è distribuito tra gli altri tre candidati: Rosella Asistei,
liste civiche (5,95%); Michele Boccali, Destra (1,38%), Giuseppe Mascio, Ci (1,06%). Ansideri ha ottenuto un consenso superiore di circa 1,20% rispetto alle liste di sostegno (46,52), Criscuolo invece di 1,70% in meno rispetto alle liste (45,60). La partita è aperta con Ansideri in vantaggio di 3,80% su Criscuolo, il quale per capovolgere l’esito del confronto dovrebbe ottenere i consensi ottenuti al primo turno da Mascio e gran parte di quelli dell’Aristei, che hanno entrambi un elettorato di riferimento orientato a sinistra. «Finora — rileva il coordinatore del Pd Roberto Capocchia — è proprio la sinistra dello schieramento che ha portato meno voti del previsto, anche rispetto alla consultazione provinciale». «Queste elezioni — sottolinea il coordinatore PdL Francesco Fratellini — segnano una forte affermazione del nostro partito, diventato con oltre il 40% il primo a Bastia».
Alcune curiosità dalle preferenze: il candidato più votato è Marcello Mantovani (capolista ‘Ansideri Sindaco’), con 254 preferenze; al secondo posto il consigliere uscente del Pd Erigo Pecci (179) e il vicesindaco Nadia Cesaretti (161), buona affermazione anche dell’assessore Claudio Boccali di ‘Sinistra e Libertà’ (105), meno bene l’assessore Luigi Tardioli (41).
M.S. 
 
 

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