Paura prima dell’alba in un condominio popolare, due uomini insanguinati


BASTIA UMBRA – Un extracomunitario fermato dai carabinieri di Assisi. L’intervento è avvenuto alle 5 di ieri mattina, in una palazzina di via Gran Sasso al numero civico 6, nella zona bastiola di XXV Aprile. Il condomino è gestito dall’Ater di Perugia, azienda per l’edilizia residenziale, e gli alloggi sono assegnati alle famiglie richiedenti dalla graduatoria redatta dall’ufficio ai servizi sociali del Comune di Bastia Umbra. “Verso le 5 di ieri mattina ho sentito che da un appartamento del secondo piano giungevano rumori di lite animata” racconta un condomino del quarto piano “niente di strano, perché si sente discutere spesso in questo palazzo; almeno da un anno a questa parte. Ma a un certo punto i toni si sono fatti più acuti. Allora sono uscito dal portone del mio appartamento, mi sono affacciato dalla balaustra del pianerottolo, ho intravisto un uomo e sentito un rumore che lasciava presumere che stesse sbattendo una spranga”. Spaventato, l’uomo ha telefonato alle forze dell’ordine e si è messo ad aspettare il loro arrivo. Nel sentire che il baccano continuava ad aumentare, è di nuovo uscito dal proprio appartamento, questa volta prendendo l’ascensore per dirigersi verso il piano terra, dove era convinto che non avrebbe incontrato la colluttazione del secondo piano. “Invece, appena mi si sono aperte le porte dell’ascensore, mi sono trovato di fronte un extracomunitario munito di mannaia che minacciava di voler uccidere un ragazzo col codino che si trovava fuori dalla porta di ingresso del condominio, entrambi sporchi di sangue – racconta il cittadino -. Mentre aspettavo l’intervento dei carabinieri, ho cercato di calmare l’extracomunitario, offrendogli persino una sigaretta”. A quel punto sono arrivate le forze dell’ordine. Pare che l’extracomunitario sia attualmente in stato di fermo, almeno fino a quando la magistratura non si esprimerà sul da farsi. Il cittadino del condominio che ha assistito alla scena andrà oggi a colloquio con il corpo assisano dei carabinieri. “Nessuno dei due soggetti coinvolti nella lite abita nel condominio” sottolinea il testimone “anzi, l’extracomunitario sembra dormire abusivamente nel garage di una condomina che risiede nella palazzina con un figlio, di circa 18 anni, e una figlia di 15”. Probabile movente passionale, quindi, per la colluttazione.

Alberta Gattucci

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