La «guerra del santino»

 

Egregio direttore, vorrei segnalare un fato che la dice lungna sui soggetti che si stanno dando da fare per la campagna elettorale.

E’ ormai una consuetudine, soprattutto, durante le elezioni comunali, che  i cittadini siano sommersi da lettere, facsimili di schede e soprattutto “santini” dove ogni candidato cerca di mandare un suo messaggio personale per chiedere la preferenza. La maniera più diffusa di diffondere questo materiale, è quelle della consegna personale o della distribuzione organizzata, ma non di rado nei locali pubblici capita di vedere un piccolo spazio dove i candidati, delle varie liste, mettono a disposizione degli avventori  propri materiali pubblicitari, naturalmente  dopo aver ottenuto il permesso dal gestore del locale. Venerdì scorso, mostrando grande arroganza, il segretario del PD Roberto Capocchia,  nei locali della pizzeria “Il Pizzone” si è molto arrabbiato quando ha visto i “santini” in bella vista e ha pensato bene, con grande senso di democrazia di gettarli nel cestino, nonostante i proprietari del locale gli avessero intimato di non farlo.

M.G.