Controlli a tappeto dei carabinieri all’uscita dei locali notturni di Assisi e Bastia, denunciate sei persone
E a Santa Maria Maria degli Angeli, in pieno centro, arrestato spacciatore
di MASSIMILIANO CAMILLETTI
BASTIA UMBRA – Sempre più numerosi gli automobilisti che, nel fine settimana, vengono sorpresi ubriachi dalle forze dell’ordine alla guida della vettura dopo essere usciti dai locali notturni del Bastiolo e dell’Assisano. Nell’ambito dei servizi coordinati di contrasto alle stragi del sabato sera, predisposti in ambito provinciale, nella notte di venerdì i carabinieri della stazione di Bastia Umbra e del radiomobile di Assisi hanno ritirato ben sei patenti e denunciato i rispettivi proprietari, colpevoli di guidare in stato d’alterazione da alcolici. Tutti italiani gli automobilisti denunciati, molti del posto, con un’età compresa tra i venti e i quarantacinque anni. Alcuni di essi hanno fatto registrare percentuali di alcol nel sangue che superavano di tre volte il limite consentito dalla legge. Per tutti l’accusa è quella di “guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche”. Le patenti ritirate venerdì vanno ad aggiungersi a quelle sequestrate di recente ad altre sei persone denunciate per guida in stato di ebbrezza dai carabinieri della compagnia di Assisi sempre nel corso dell’attività di prevenzione delle cosiddette stragi del sabato sera. Cinque persone sono state fermate a Rivotorto ed una a Bastia Umbra. Nel primo caso si è trattato di cinque ragazzi del comprensorio con età compresa tra i venti e i trentacinque anni. A tutti,
per abuso di bevande alcoliche durante la guida, è stata ritirata la patente e sequestrati gli autoveicoli ai fini della confisca.
Stessa sorte è toccata ad un trentenne “pizzicato” alla guida dai carabinieri della stazione di Bastia Umbra nei pressi di un noto locale notturno della zona. “Ciò che sorprende – sottolineano le forze dell’ordine – è il fatto che i servizi sono condotti in località ben illuminate, in modo tale da scoraggiare quanti sanno d’aver ecceduto con l’alcol dal mettersi alla guida della vettura”. I controlli sono stati voluti dal comando provinciale di Perugia dei carabinieri che ha aderito al programma di prevenzione predisposto in ambito nazionale con lo slogan “la vita non è un optional”, per la diffusione della pratica del guidatore designato promossa dal ministero per le Politiche giovanili”. Troppo spesso infatti il week-end si trasforma in una tragedia quasi sempre perché al volante di un’auto c’è un guidatore ubriaco o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Nella notte di venerdì, i carabinieri di Santa Maria degli Angeli hanno anche arrestato un albanese di trenta anni mentre si apprestava a vendere una dose di cocaina nella centralissima via Risorgimento. L’accusa da cui si dovrà difendere è quella di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri per direttissima sono stati convalidati gli arresti.
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