Silvia Contini è la presidente della struttura che avrà la sede in via Roma

Prossima apertura del centro collegato a San Patrignano


BASTIA UMBRA – Sta per aprire a Bastia, in via Roma, 142, il primo centro Anglad in Umbria collegato con la comunità di San Patrignano di Rimini. Presidente del centro è Silvia Contini, formatore e filosofo (autrice del volume “Cuor di Zagreo”, presente all’ultimo Salone del libro di Torino) che da anni cura progetti multidisciplinari di prevenzione primaria dalle dipendenze per le scuole del territorio, coadiuvata dal dottor Matteo Maiorano, che si occuperà delle consulenze. A partire dall’esperienza, col supporto dei dati recenti che sottolineano la criticità della regione in merito a queste problematiche, è nata l’esigenza di costituire anche in Umbria un punto di sostegno e raccordo per le persone che si trovano ad affrontare il disagio che deriva dall’uso e abuso di stupefacenti. L’Anglad (Associazione nazionale genitori lotta alla droga) è un’associazione di volontariato che, in aperta collaborazione anche con enti e strutture del territorio, si occuperà di catalizzare le richieste di aiuto, suppor-tare i ragazzi nella loro volontà di cambiare, aiutarli a disintossicarsi e suggerire alle famiglie il modo migliore per stare loro vicino attraverso gruppi di incontro serali. Attualmente a San Patrignano sono presenti 169 umbri, tra cui 6 originari di Assisi.
Il centro di Rimini ospita circa 1.500 giovani da tutta Italia; il 60 per cento non ha mai utilizzato una siringa, ma è diventato tossicodipendente assumendo hashish, cocaina e pillole di vario genere. “La droga è anche un disagio culturale sempre meno visibile – spiegano Contini e Maiorano – e trova terreno fertile nel perverso meccanismo dell’efficienza a tutti i costi, dell’annientarsi per contattarsi. Il mercato della droga cambia e si
ziabilità che appartiene ai meccanismi del consumismo; così assistiamo a un incremento di consumi che riguardano l’ecstasy, con la sua illusione di annientare la soglia del dolore e dell’affaticamento, e della cocaina, che si insinua con prepotenza in una società dove la misura di un individuo è data dalla capacità di iniziativa. In questa situazione di disagio esistenziale e nevrosi epocale il percorso di consapevolezza può passare anche per un’associazione come la nostra, che si prende carico dei ragazzi fino al loro ingresso in comunità e dei loro familiari in maniera gratuita e in totale riservatezza”. Chi volesse contattare il centro Anglad, può chiedere un appuntamento al numero 335/6476245.
Valentina Antonelli

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