Il sindaco contro Bastianova

Lombardi: “Ecco la verità sull’area dell’ex Deltafina”

Piccato intervento del capogruppo Pd, Pecci

BASTIA UMBRA (a.g.) – Il sindaco Francesco Lombardi e l’ex capogruppo piddino Pecci intervengono sul caso Bastianova. “In merito alla nota di Bastianova, si intende precisare che l’amministrazione comunale è stata lineare nel suo comportamento, nel gestire la sua posizione insieme a Bastianova per un piano voluto da entrambe – dichiara il primo cittadino -e questo anche quando Bastianova, nel manifestare la propria richiesta di revoca, ha ottenuto reiterate occasioni di confronto su modifiche unilaterali del piano. Nel momento in cui Bastianova ha chiarito i propri dubbi e ha formulato, per la prima volta e in via formale, la richiesta di variante, non poteva pretendere che l’ente si sostituisse al privato, anche nelle formalità procedurali di base che richiede una variante. Occorre dire che, se quella variante non è stata votata, questo è un fatto esclusivamente imputa-
bile a Bastianova. Le norme di legge sui procedimenti edilizi, sulle competenze documentali e sui tempi della legislatura non sono disponibili dai privati”.
A queste parole, l’ex capogruppo Pd Erigo Pecci aggiunge: “Le dichiarazioni uscite in questi giorni sulla stampa risultano di difficile comprensione. Il consiglio comunale si è mosso sempre nell’interesse generale della città di Bastia Umbra; abbiamo approvato un piano che teneva conto delle istanze dei cittadini e che manteneva coerentemente le previsioni di prg, mantenendo i volumi a servizi, con possibile destinazione a scuola, spesso strumentalizzata dalla destra, contenendo il commercio e la residenza. Il piano è stato condiviso dalla proprietà e dall’amministrazione comunale, che lo ha proposto in consiglio. Purtroppo le norme provinciali e il non adeguamento alla legge 31 non hanno reso possibili il proseguimento dell’iter previsto. Da quel momento, il gruppo del Pd ha lavorato per mantenere fermi i principi del progetto, cercando di giungere a una nuova soluzione. Giunti alla scadenza della legislatura rimaniamo coerenti con gli impegni presi con la città”.
Insomma, l’argomento è proprio una miccia accesa.

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