Bastia Il quadro politico in vista delle amministrative di giugno. Gli aspiranti alla poltrona del sindaco passano da 4 a 3


L’Italia dei Valori ritira Del Genio e sostiene Antonio Criscuolo (Pd)


di MASSIMILIANO CAMILLETTI


BASTIA UMBRA – L’intesa raggiunta tra Italia dei Valori e Partito democratico a sostegno di Antonio Criscuolo riduce a tre il novero dei candidati a sindaco che a giugno si fronteggeranno per la guida di Bastia. Il candidato del Pd Criscuolo, sulla cui candidatura si è registrata nelle ultime ore la convergenza di Rifondazione comunista e dell’Italia dei Valori (che fino a ieri puntava su Del Genio) in aggiunta a quella dei socialisti e di Sinistra e libertà, dovrà vedersela con Stefano Ansideri, sostenuto dal Pdl, dall’Udc, dai repubblicani e da una civica che porta il suo nome. Non, almeno per ora, dalla Destra che non ha accettato di rinunciare al proprio simbolo a favore di una lista civica a sostegno di Ansideri. Terzo pretendente alla poltrona di primo cittadino Rosella Aristei sostenuta da diverse liste civiche, compresa quella che fa riferimento al comunista Luigino Ciotti. Il segretario dell’Italia dei Valori Pietro Caimmi spiega così il ritiro della candidatura di Del Genio a favore di Criscuolo: “ Sia chiaro che il sacrificio che fa il nostro candidato a sindaco è dettato esclusivamente dalla politica che abbiamo sempre sostenuto e per la quale abbiamo lavorato affinche si concretizzasse l’unione e il rinnovamento del centrosinistra. E come sempre, come forza politica alleata e rispettosa degli accordi, manterremo questa linea per il bene dei cittadini. Ma ciò non toglie che manterremo alta la guardia affinchè gli atti della prossima amministrazione siano trasparenti e in linea con il programma di coalizione che sottoscriveremo. Ora – prosegue Caimmi – possiamo sciogliere il nodo che ci impediva di andare in coalizione con il candidato sindaco Antonio Criscuolo, avendo avuto garanzie totali di rinnovamento sia personali che per la futura squadra di governo. In particolare è stato accettato che la scelta dei futuri assessori sarà fatta in base alle professionalità evitando il conflitto d’interessi”. Ieri anche Rifondazione comunista ha ufficializzato l’appoggio a Criscuolo proponendo alla coalizione di centrosinstra, per bocca del segretario Amelia Rossi, un metodo di lavoro basato sull’ascolto, sulla legalità, sulla trasparenza e sulla partecipazione alle scelte. Criche sul candidato a sindaco del Pd piovono invece dal fronte di centrodestra: “E’ sconcertante – tuona Francesco Fratellini – il tentativo di presentarsi come il nuovo, di voler far credere che una volta eletto Criscuolo sarà in grado di fare “piazza pulita”, sgombrando la sala giunta da presenze ingombranti che hanno contraddistinto la passata amministrazione. Noi faremo una campagna elettorale sulle cose da fare, sulle proposte, sull’affidabilità di chi ha dimostrato nella sua attività di avere le capacità per fare bene e che oggi vuole mettere a disposizione della città. Non facciamo e non faremo la politica dei “favori” fatti o promessi per la ricerca del consenso, ma quella della legalità.

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