Finisce 1-1: il Castel Rigone aggancia i tifernati al comando
Grande prova della squadra di Cocciari che frena la capolista dopo le ultime 10 vittorie


di NICOLA AGOSTINI


BASTIA – “Fatti più in là” canta il Castel Rigone e il Group sta lì ad ascoltare. Sì perché a tre giornate dalla fine il Group non va oltre l’1-1 a Bastia, mentre i rigonesi superano il Gualdo 1-0 agganciando i tifernati in vetta. Un pari che accende le polemiche,soprattutto per un rigore richiesto dal Group a 8 minuti dal 90’. Un pari che mette in luce tutte le qualità del Bastia di Cocciari che conferma di meritare quel quarto posto impensato ad inizio stagione,e che lascia molto amaro in bocca all‘undici di Cornacchini, in difficoltà nei primi 45’, per poi riprendersi nel secondo tempo. E le assenze di Basilico, Vespignani, Invernizzi e Batti non bastano come scusante. Anche perché il Bastia dal canto suo deve rinunciare alla fantasia di Battistelli.
I biancorossi di Cocciari però interpretano bene la gara per un’ora con un pressing asfissiante sui portatori di palla con Cacioli, Pazzaglia e Bartolo che non possono mai far ripartire l’azione come vorrebbero. Non a caso il Bastia passa in vantaggio dopo 18’ proprio da un errore di Cacioli che si fa rubare palla al limite dell’area da Monacelli. Il difensore tifernate ci mette una pezza in scivolata ma in agguato c’è Mancini che da due passi firma l’1-0. Il Group accusa il colpo e si affida a Missaglia, tornato in campo dopo la sosta forzata di domenica scorsa, ma Tajolini al 28’ risponde presente. 5 minuti e ancora Tajolini abbassa la saracinesca sul sinistro al volo di Pazzaglia.
A chiudere il primo tempo in avanti è il g Bastia con Marianeschi che costringe Niosi alla deviazione in angolo. Il Group deve fare qualcosa di più. Cornacchini lo sa bene e gioca la carta Basilico in avvio di ripresa al posto di Vinciguerra con Rubechini che arretra in mediana. Dentro anche Gorini, per il gioco dei fuoriquota, sulla corsia mancina di difesa a rilevare Maraschi. Il Group alza il baricentro, il Bastia contiene e si affida alle ripartenze. Come al 57’ quando serve il miglior Testamigna per fermare un Mancini versione Weah. Il Bastia controlla ma al Group può bastare una giocata. In qualunque momento. La prima avvisaglia la lancia Pica al 65’ con una girata dai 25 metri.
Sei minuti e il pareggio è servito. Punizione a metà campo, contestata dal Bastia,Bartolo sventaglia in area, Pazzaglia anticipa tutti e trova il tocco giusto per superare Tajolini. Il Group esulta e sugli spalti si scaldano gli animi. Da Gualdo arriva la notizia del vantaggio del Castel Rigone.
Cacioli prova a timbrare il sorpasso al 76’ma sul suo colpo di testa, Tajolini vola all’angolino. Il Group ormai ci crede e all’82’ Missaglia mette il turbo sulla destra, Pizzi prova a fermarlo come può. Per i tifernati è rigore. Per Pirone no. Il match point il Group l’avrebbe all’87 ma Varchetta lo spreca calciando alle stelle. 1-1 e mercoledì si tornerà di nuovo in campo. Per il Group sarà derby contro il Città di Castello, il Castel Rigone ospiterà la Narnese. Intanto chiamatelo pure “Un trono per due ma gli applausi sono per il Bastia capace di fermare la striscia di 10 vittorie del Group.


SPOGLIATOI
Cornacchini:“Ho preso un calcio nei testicoli”
“E il rigore nel finale era più che netto”
Bartolucci:“Hanno provocato i nostri tifosi”



BASTIA – “Mi girano le p…. in tutti i sensi. Primo perché ho appena preso un calcio nei testicoli da un tifoso che ha scavalcato il cancello per aggredirmi. Secondo perché dovevamo vincere questa partita e se ci avessero concesso quel rigore su Missaglia all’82’ saremmo ancora da soli in testa”. E’una furia a fine gara Giovanni Cornacchini che se la prende con la dirigenza del Bastia. “I dirigenti mi dicono che non è colpa loro – continua il tecnico del Group – ma vi sembra normale che dei tifosi vengano a contatto con dei tesserati? La partita? Abbiamo sofferto un po’ nel primo tempo ma mi sembra che oltre al gol il Bastia non abbia mai tirato in porta. Poi nella ripresa siamo venuti fuori e avremmo tranquillamente potuto vincere. Se ci può essere un contraccolpo per l’aggancio del Castel Rigone? No, sapevamo che poteva succedere.Noi continueremo a giocare come abbia sempre fatto e alla fine faremo i conti. Mercoledì c’è il derby? Ogni partita è durissima e la gara di oggi lo conferma”.
“Siamo stati aggrediti anche in tribuna – aggiunge il presidente tifernate Marcello Ortalli – il tutto perché mancava completamente uno spiegamento di forze dell’ordine”.
Pronta la replica del presidente del Bastia Paolo Bartolucci: “Se Cornacchini e i suoi giocatori non fossero andati a fine partita sotto il settore dove erano i nostri tifosi a provocarli, non sarebbe successo nulla. Se il mister ha preso un calcio mi dispiace davvero. Io non ho visto nulla. I carabinieri non c’erano? Ma come no, ci sono sempre stati. Lasciatemi piuttosto fare i miei complimenti alla squadra”. E proprio mentre il presidente bastiolo parla il pullman del Group lascia lo stadio scortato dalla Volante fra gli insulti dei tifosi del Bastia assiepati dietro il cancello. Chi non ha visto nulla per aver immediatamente lasciato lo stadio dopo il triplice fischio è Massimo Cocciari che si gode il punto: “Credo che abbiamo fatto una grande partita – precisa il tecnico del Bastia -. Non abbiamo fatto giocare i loro portatori di palla? Credo fosse l’unico modo per cercare di fermarli. Peccato per quel gol subito ma non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi. I playoff potevano sembrare un sogno. E’ vero ma ancora non c’è la matematica. Piuttosto, pensiamo al Torgiano”.
N. AGO.

BASTIA (4-2-3-1): Tajolini 6,5; Cardinali 6,5, Zanchi 7, Pizzi 6,5, Polchi 7; Belkchach 6,5, Gnagni 6; Marianeschi 6,5 (39’ st Valecchi sv), Marchetti 6, Monacelli 6; Mancini 7 (50’ st Falcinelli). A disp.: Sensi, Silva, Sdringola, Giacometti, Moroni.
All.: Cocciari 6,5.
GROUP CASTELLO (4-3-3): Niosi 6,5; Testamigna 6, Cacioli 5, Pazzaglia 6, Maraschi 6 (1’ st Gorini 6); Biondi 6, Bartolo 6, Vinciguerra 6 (1’ st Basilico 6); Rubechini 5,5, Pica 6 (27’ st Varchetta 5), Missaglia 6,5.
A disp.: Ceppodomo, Iannone, Biccheri, Grandelli. All.: Cornacchini 6.
ARBITRO: Pirone di Ercolano 5,5.
MARCATORI: 18’ pt Mancini (B), 26’ st Pazzaglia (G).
NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti: Maraschi, Biondi (G), Cardinali, Pizzi (B). Angoli: 5-0 per il Group Castello. Recupero: pt 2’, st 6’. Tafferugli nel finale con il pullman del Group Castello uscito scortato dal Comunale.

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