Bastia Umbra Pecci propone di restringere gli accessi


BASTIA UMBRA – I furti al cimitero di Bastia Umbria sono una realtà purtroppo quasi quotidiana: è quanto è emerso nel corso della discussione, svoltasi nei consiglio comunale di venerdì, sul punto riguardante il regolamento della polizia mortuaria. A farsi portavoce dei cittadini il consigliere Erigo Pecci, che ribadisce come “molto, troppo spesso avvengono dei furti ai danni delle tombe del cimitero. C’è da considerare che la maggior parte degli oggetti rubati sono, per la loro pesantezza, non trasportabili a mano, ma solo in automobile. Forse – conclude Pecci – sarebbe il caso di rivedere il regolamento di accesso alle auto all’interno del cimitero, onde evitare che ci siano accessi indiscriminati e, soprattutto, furtivi”. Il consigliere Massimo Geoli ha tatto presente che l’assessore Marchi ha già promesso l’installazione di “apposite telecamere proprio per contrastare tale fenomeno”, ma ad oggi i ladri sembrano non avere freno. Lo scorso dicembre , una mamma giustamente stufa che la tomba di suo figlio 15enne fosse continuamente presa di mira dai ladri, si era rivolta al portale internet “Bastia Notizie” proprio per denunciare numerosi furti di fiori, vasi e altri piccoli oggetti. “Abbiamo anche provato a legare i vasi perché continuavano a rubarli, raccontava la signora, allora i ladri hanno reciso i gambi dei fiori. Nie giorni successivi, io e mio marito abbiamo trovato il nastro tagliato e il vaso sparito. Vogliamo giustizia, concludeva allori la donna, perché non e possibile che rubino fiori anche al cimitero”. All’epoca l’installazione di telecamere di sicurezza sembrava una soluzione, per quanto improbabile per motivi di privacy: evidentemente però, l’amministrazione bastiola, vasta la gravità e la ripetitività degli atti, si sta muovendo per arginare il deprecabile fenomeno.
Flavia Pagliochini

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